Venezia, Tacopina: “Quando si perde in questo modo non posso accettarlo. Sono disgustato”
TACOPINA VENEZIA – E’ un Joe Tacopina veramente infuriato quello presentatosi ai microfoni nel post partita contro il Crotone: “Sono letteralmente disgustato da questa fottuta squadra e da questi giocatori, in nove anni di esperienza in Italia è la prestazione più disgustosa che abbia mai visto. Odio perdere, ma oggi la cosa più grave è […]
TACOPINA VENEZIA – E’ un Joe Tacopina veramente infuriato quello presentatosi ai microfoni nel post partita contro il Crotone:
“Sono letteralmente disgustato da questa fottuta squadra e da questi giocatori, in nove anni di esperienza in Italia è la prestazione più disgustosa che abbia mai visto. Odio perdere, ma oggi la cosa più grave è che i giocatori hanno completamente mollato. Quando si perde in questo modo non posso accettarlo. Se fossi un giocatore del Venezia oggi farei fatica a guardarmi allo specchio. Per me Cosmi non ha alcuna responsabilità, non possiamo cambiare allenatore tutte le settimane, non è un problema di allenatore, è un problema di giocatori e di mentalità. Ho fatto tutto quello che potevo, ho parlato ai giocatori, ho guardato tutti negli occhi. Pensavo che avessero recepito, oggi avevamo l’opportunità di fare qualcosa di speciale, adesso non è più tempo di parole, ma di fatti. Se io avessi fatto nella mia professione di avvocato una prestazione come quella di oggi, non riuscirei neppure a guardarmi allo specchio per la vergogna. Se dovessi rispondere oggi se la squadra ha la forza di tirarsi fuori da questa situazione dovrei rispondere di no. Siamo nella stessa posizione di ieri, ma abbiamo gettato un’occasione incredibile. Abbiamo cambiato tre allenatori, Cosmi ha fatto la Champions League e la squadra non ha mai risposto. Schiavone sembrava che dormisse, Pinato non lo vedo giocare a calcio dall’anno scorso, Bocalon non segna, il problema sono i giocatori. Ho preso tre giocatori per fare degli esempi, a parte Vicario ci sono pochi giocatori che si salvano quest’anno. Manca un leader in questa squadra. Evidentemente il problema è stato nella costruzione della squadra. Non sono l’allenatore, se fossi l’allenatore farei giocare i ragazzi della Primavera. In questo momento i tifosi sono incazzati, hanno ragione ad essere arrabbiati, ma questo non credo possa influenzare la situazione della squadra. Credo che ci sia poco che possiamo fare, l’altra sera abbiamo tolto i cellulari ai giocatori, ritiri o calci nel culo sembra che non reagiscano a nulla. E’ il primo momento difficile da quando sono in Italia. Ci credo ancora? Ci credo si, ma se giochiamo come oggi questa squadra è finita. L’anno scorso eravamo a cinque punti dalla Serie A, siamo usciti dai play-off per un’autorete. Sono furioso, la gente è disgustato da questa squadra. E’ chiaro che ci credo, ma l’atteggiamento deve cambiare. Fare tabula rasa di questa squadra? Quello che posso promettervi è che l’anno prossimo cambieranno un sacco di cose. Ci sono giocatori che non voglio più vedere in una mia squadra. In questo momento sono concentrato su salvare questa stagione. Penso le stesse cose dei tifosi”
FONTE: Trivenetogoal.it