Cagliari-Venezia, il doppio ex Ventura: “L’incontro ai playoff una sorpresa? Non la definirei tale”
L'ex CT della nazionale sulla sfida di venerdì
L’ultima giornata di Serie B si è conclusa con l’ingresso ai playoff di Venezia e Reggina rispettivamente in ottava e settima posizione. Mentre gli Amaranto saranno impegnati a Bolzano contro il Sudtirol, i Lagunari dovranno vedersela contro una favorita alla promozione finale, il Cagliari. I rossoblù hanno mancato il quarto posto per via del bilancio negativo con il Parma, ma è innegabile che al momento siano una delle squadre più in forma del campionato (l’ultima sconfitta risale al mese scorso proprio contro i Crociati). La statistica che fa sorridere la squadra veneta, però, è lo storico contro i sardi; il Venezia infatti non ha mai perso col Cagliari questa stagione (4-1 all’andata per la squadra di Vanoli, 0-0 al ritorno).
A parlare della sfida di venerdì ai microfoni del Corriere del Veneto ci ha pensato il doppio Gian Piero Ventura, l’ex CT della nazionale azzurra ha infatti allenato il Venezia nella stagione 94-95 e il Cagliari per ben due volte, dal 97 al 99 la prima volta e nella stagione 2002-2003 la seconda.
Ecco le sue dichiarazioni, estratte dal sito TriVenetoGoal: “Cagliari-Venezia ai playoff è una sorpresa? Non la definirei tale, anche se le due squadre hanno avuto un percorso non lineare in relazione agli obiettivi che erano stati fissati a inizio stagione. La favorita è senza dubbio il Cagliari: gioca in casa, ha i due risultati su tre al termine dei 120 minuti di gioco e ha carte importantissime da giocarsi, sia tecnicamente che a livello ambientale. Il Venezia? Viene da un periodo di forma davvero eccellente sotto tanti punti di vista: ha un collettivo organizzato e qualche buona individualità, può giocarsela fino in fondo. È sfavorita, ma qualche gettone da mettere ce l’ha di sicuro. Südtirol-Reggina? Una partita da tripla: il Südtirol era quarto fino a una giornata dalla fine, ha chiuso in frenata ma ha fatto un campionato eccezionale e non dimentichiamo che dopo tre giornate era ultimo senza neppure un punto all’attivo. La mia personale favorita per la promozione? Il Bari.”