Cittadella, Venturato: “Contro il Pisa gara difficile, ma non muteremo il nostro atteggiamento”
VENTURATO PISA CITTADELLA – Alla vigilia di Pisa-Cittadella, consueta conferenza stampa di Mister Venturato. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it: «Ci proveremo, cercando di essere aggressivi e recuperare il pallone il più presto possibile e il più vicino possibile alla loro area. Ma sappiamo che davanti avremo una squadra che sa verticalizzare e colpire […]
VENTURATO PISA CITTADELLA – Alla vigilia di Pisa-Cittadella, consueta conferenza stampa di Mister Venturato. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it:
«Ci proveremo, cercando di essere aggressivi e recuperare il pallone il più presto possibile e il più vicino possibile alla loro area. Ma sappiamo che davanti avremo una squadra che sa verticalizzare e colpire e che ha molto temperamento oltre che giocatori di qualità. Una gara difficile, nella quale conteranno ancora più del solito le seconde palle. Noi però non muteremo il nostro atteggiamento, sapendo che potranno svilupparsi situazioni diverse da interpretare. L’anno scorso lo si è visto bene, una squadra che sa sviluppare tante situazioni diverse. Il Pisa ha qualche punto in meno rispetto a quanto meritasse. Se pensiamo al loro campionato solo con l’Empoli non sono riusciti a stare nella partita, in tutte le altre hanno sempre offerto prestazioni di livello, senza mollare mai. Attacco? Sicuramente anche loro devono dare continuità alla fase realizzativa. Ci stiamo lavorando, forse in questo momento serve lasciare in secondo piano gli schemi su cui abbiamo lavorato e ritrovare la capacità di ritrovare negli ultimi 15-20 metri le proprie qualità. Dovevamo fare un certo tipo di lavoro per acquisire un’identità, lavoro che si è accumulato in fretta non avendo avuto a disposizione luglio e agosto per farlo, come si poteva fare negli altri anni». Ancora una volta diverse le assenze in vista di Pisa: “Cassandro sta bene ma ha 9 punti di sutura sulla tibia, toglierà i punti martedì prossimo. Branca ha appoggiato male il piede in allenamento nell’utima allenamento e non è disponibile, poi non ci sono Grillo e Plechero, appena rientrati dal codi, e Bassano per scelta tecnica”. Sulla B a 21 squadre: “Io sono assolutamente convinto che la B debba rimanere a 20 squadre e che debbano casomai diminuire le retrocessioni, facendone salire tre. Per salire bisogna essere bravi così come occorre esserlo per non retrocedere. Bisogna aumentare la qualità e non pensare a pastrocchi tipo il numero dispari con una squadra che sta ferma ogni volta. Questa è la mia opinione».