SPAL, Venturato: “In generale sono abbastanza soddisfatto. Cagliari? Compagine di livello che vuole tornare subito su”

VENTURATO SPAL CAGLIARI – Venturato, tecnico della SPAL, ha parlato in vista della gara di stasera contro il Cagliari. Ecco le sue parole, riportate da estense.com:

“Sono andati via giocatori importanti e lo dobbiamo considerare ma dal punto di vista dell’identità non inciderà in quanto resta la medesima che vogliamo raggiungere. Indibbiamente in questo momento c’è qualche giocatore in meno”.

Il Cagliari è di livello superiore: “È una squadra con 7-8 giocatori che hanno giocato stabilmente in A. Abbiamo di fronte una compagine di livello che vuole tornare subito su ed è tra le favorite. Verranno qui per vincere, hanno Luvumbo che ha caratteriatiche particolari ma abbiamo chi può affrontarlo. Le difficoltà sono opportunità”.

Tornando sulle cessioni: “Mancosu e Viviani sono calciatori importanti che hanno fatto scelte personali che rispetto e sulle quali non voglio rientrare. Dentro alla squadra ci sono calciatori altrettanto importanti e la rosa è stata costruita per avere un certo tipo di identità. Dobbiamo essere fiduciosi nel fatto di avere una rosa competitiva e su questo dobbiamo concentrarci. Sabato sarà la terza gara col mercato aperto e solamente su quella servirà la nostra concentrazione”.

Venturato guarda alle condizioni di alcuni singoli poi: “Maistro si è sempre allenato a parte per una contusione al quadricipite e Varnier prosegue il suo lavoro specifico. Proia ha caratteristiche ce ci mancavano ed ha capacità di inserimento, mi aspetto cresca perchè ha margini per esprimere qualcosa in più e me lo aspetto con tanta voglia di mettersi in gioco ed entusiasmo”.

La Spal sembra progredire pian piano: “Qualcosa si è visto a tratti ed ora dobbiamo essere bravi a mantenere l’intensità elevata e in generale sono abbastanza soddisfatto. E’ mancato qualcosa per vincere ad Ascoli e fare risultato con la Reggina ma la squadra ha intrapreso un certo di percorso per avere una determinata identità”.