Ascoli, Viali: “A Cosenza sconfitta che ci farà crescere. Dionisi sarà convocato per Modena”
Viali in vista del Modena
William Viali, tecnico dell’Ascoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match in programma domani contro il Modena al “Braglia“. Queste – riprese da PicenoTime.it – le sue dichiarazioni:
“La sconfitta di Cosenza ci deve far crescere, dispiace che non siamo riusciti a giocarci la partita a causa della netta inferiorità numerica. Sarà una grande occasione per fare una bella gara con ritmo, entusiasmo, energia e attenzione. Le tante e importanti assenze non devono essere un alibi. Il Modena si è rinforzato, non abbiamo grandissimi riferimenti, abbiamo visto solo il loro match di Coppa Italia, ma dobbiamo rimanere focalizzati su noi stessi. Palumbo? Può fare veramente tutto, calciatore che alza il livello di fantasia della squadra. Tremolada è il loro giocatore di rifinitura più importante, dovremmo essere bravi a leggere i suoi movimenti, soprattutto quando rientra con il suo mancino. A sinistra c’è un ballottaggio tra Haveri e Giovane, il primo ha avuto dei problemi fisici che ha risolto ed il secondo ha già fatto questo ruolo sia in Nazionale che qui ad Ascoli. Sono entrambi pronti. Mendes e Kraja possono sostituire a dovere Forte e Buchel”.
“Non vedo l’ora che finisca il mercato, noi vogliamo rimanere concentrati solo sulla partita di Modena, lo commenterò il 2 Settembre. Dionisi? Sarà convocato sicuramente, è uno degli attaccanti che avremo a disposizione. Partiremo in 22”.
“Espulsioni? È un dato che non può essere causale anche se i cartellini rossi di Cosenza sono stati abbastanza diversi tra loro. Falasco è stato poco lucido dopo essere stato subito ammonito, Buchel ha sbagliato una scelta tecnica entrando in scivolata quando poteva magari correre con l’avversario e per Forte è stato un gesto di stizza. Dobbiamo migliorare sull’attenzione e sulla lucidità. Quaranta? È l’esempio di come un calciatore debba convivere con il mercato, facendosi trovare sempre pronto e non saltando neanche un allenamento. Quando a Cosenza gli ho comunicato che avrebbe giocato al posto di Simic, in procinto di uscire, mi ha detto “non vedo l’ora di giocare”.