Reggiana, Viali: “Stulac in campo già a Genova? Devo parlarci. Su Bardi e Kabashi…”
Le parole del tecnico
William Viali, al termine dell’amichevole contro il Legnago Salus, ha parlato della gara, del nuovo acquisto Stulac e del debutto stagionale in Coppa Italia.
Qui le sue parole, estratte da TuttoReggiana: “Che bello quando facciamo gol. Gli attaccanti hanno un aspetto psicologico correlato alla rete e ne hanno molto bisogno. Sono molto contento, ma potevamo farne di più. Vergara è un ragazzo con grandi qualità, che forse neanche lui sa di avere o per lo meno non sa come sfruttarle. È giovane e sto cercando di spingere molto su di lui perché secondo me può darci tanto. Cavallini ha subito una botta al quadricipite, dopo un minuto. Peccato perché aveva bisogno di fare novanta minuti anche lui. Quando prendi queste botte, senti subito un grande dolore e dovremo capire nei prossimi giorni l’entità dei danni.
Stulac in campo già a Genova? Faccio fatica a rispondere a questa domanda. Ho saputo della chiusura della trattativa ed ora devo parlarci. So che ha avuto un piccolo problemino, ma c’è tempo. Bisogna entrare anche nell’idea di squadra e serve, anche per quello, del tempo. Cigarini ha fatto una buona partita. Sono soddisfatto che l’idea di provare a far fare a tutti novanta minuti, tra stamattina e questa sera, sia andata a buon fine. Al termine del ritiro siamo arrivati come volevamo. Anche stamattina i più giovani si sono comportati bene e concludiamo in maniera molto logica.
Il ritiro è andato abbastanza bene. La preoccupazione più grande era quella di evitare grandi infortuni e su questo ci siamo riusciti. Abbiamo anche lavorato molto bene e a livello di strutture ci siamo trovati bene.
Finiamo in crescendo, pertanto sono molto contento di questo periodo fatto lontano da Reggio. Bardi e Kabashi riusciranno a recuperare per il debutto in Coppa Italia? A questo punto, sto molto attento ad esprimermi. Oggi ero convinto che Bardi potesse giocare, ma i medici mi hanno sconsigliato di rischiarlo. Per Kabashi è un discorso diverso: ha un’infiammazione agli adduttori, per cui capire oggi se sarà pronto o meno è difficile.
Come ci presenteremo all’esordio stagionale? Ci dobbiamo presentare in maniera coerente rispetto al lavoro fatto fino ad adesso. Ci manca il pezzettino della partita vera e dell’adrenalina, che spero di aver smosso oggi nei ragazzi. Perché è chiaro che andremo a giocare in un campo importante, con una squadra di Serie A, ma vogliamo farlo al meglio ed al pieno delle nostre capacità. Dovremo cercare di portare le nostre conoscenze per giocarcela: delle differenze, anche tecniche, ci saranno ma dobbiamo restare dentro la partita. È questo l’obiettivo.”