Vicenza-Brescia, il doppio ex Jadid: “Inzaghi vuole lasciare il segno, Brocchi e società in ottima sinergia”
VICENZA BRESCIA JADID – Abderrazak Jadid, ex centrocampista marocchino, è particolarmente interessato alla sfida di sabato tra Vicenza e Brescia, avendo indossato la maglia di entrambe le squadre nel corso della sua carriera. Allo Stadio Romeo Menti andrà in scena un classico testa-coda di campionato, con i padroni di casa alla ricerca disperata di punti […]
VICENZA BRESCIA JADID – Abderrazak Jadid, ex centrocampista marocchino, è particolarmente interessato alla sfida di sabato tra Vicenza e Brescia, avendo indossato la maglia di entrambe le squadre nel corso della sua carriera. Allo Stadio Romeo Menti andrà in scena un classico testa-coda di campionato, con i padroni di casa alla ricerca disperata di punti per uscire dalla zona retrocessione e la squadra di Inzaghi capolista che non vuole smettere di sognare.
L’ormai ex calciatore classe 1983 ha rilasciato un’intervista a Il Giornale di Vicenza. Ecco le sue parole riportate da tifobrescia.it:
“Non so chi vincerà, si affrontano due squadre che vivono momenti molto diversi e hanno obiettivi molto diversi. Il Brescia vola sulle ali dell’entusiasmo, ha una rosa ampia, un allenatore che ha trovato la sua dimensione, è in un club importante e vuole lasciare il segno. Retrocesso l’anno scorso, vuole tornare subito in A perché questa è sempre stata la sua mentalità anche quando era un giocatore. Il Vicenza… mi piange il cuore vederlo così. Il campionato è lungo e può salvarsi anche direttamente, ne sono convinto. Il nuovo ds mi dà l’idea sia in ottima sinergia con Brocchi e questo è positivo. Il mercato è alle porte, cercheranno la quadra e anche recuperare gli infortunati sarà importante. Sarà soprattutto una bella sfida tatticamente. Gli allenatori si conoscono e sono convinto che Brocchi si sia accorto che il Brescia, nelle ultime gare, ha sempre subìto gol per errori individuali. Questa cosa non gli sarà scappata, il Vicenza deve assolutamente provare a sfruttare i punti deboli del Brescia”.