Cittadella, Vita: “Rigore non dato ad Antonucci decisione allucinante. Sappiamo che dobbiamo migliorare sotto porta”
Le parole del centrocampista granata
Il centrocampista del Cittadella Alessio Vita ha rilasciato una lunga intervista al Mattino di Padova parlando della sconfitta di Parma e dello spettro play-out per la squadra di Edoardo Gorini. Di seguito le sue parole:
Sul rigore non concesso ad Antonucci al Tardini: “La gara è cambiata in quel momento. E’ stata una decisione allucinante. Rivedendo le immagini non riesco a spiegarmi cos’abbiano visto arbitro e Var. Gli stessi giocatori del Parma dicono che quello di Del Fabro non era fallo. E così, alla fine, abbiamo perso una partita in cui non abbiamo concesso quasi nulla a una squadra fortissima. E noi, qui, ci stiamo giocando il futuro e non possiamo accettare di perdere in questa maniera. Dopo quell’episodio abbiamo subito goal ma non siamo fragili mentalmente. Non abbiamo lasciato campo al Parma, ce la siamo giocata fino al 96esimo, senza riuscire ad agguantare il pareggio, ma provandoci. E’ mancato l’ultimo passaggio, la zampata finale. Sappiamo di dover migliorare e dobbiamo farlo in fretta”.
Sulla classifica, la salvezza e lo “spettro” play-out: “Ovvio che guardiamo la graduatoria. Se mi spaventa? No. Allo stesso tempo, però, dobbiamo restare uniti e con le antenne diritte, e che molto dipenderà da quanto succederà sabato, in un ambiente caldo come quello di Cosenza, contro una squadra in salute e che ci affianca in classifica. E non sarà l’unico scontro diretto che ci attende e che dobbiamo sfruttare da qui al termine della stagione”.
Sulla fatica nel creare occasioni da goal: “Se sapessimo il problema probabilmente avremmo già trovato la soluzione, sicuramente serve un po’ di convinzione in più. Abbiamo avuto un periodo in cui trovavamo la via del goal con maggiore continuità mentre ora ci siamo arenati, ma la squadra è viva, e lo dimostra proprio la gara col Parma, che abbiamo giocato alla pari contro un’avversaria che ha nel proprio organico elementi che fino a non molti anni fa erano in Champions League. Questa partita ci deve far capire che possiamo giocarcela con tutti”.