Catanzaro, Vivarini: “Siamo un cantiere aperto, squadra da completare. Problemi per Iemmello e Biasci”
Il punto dell'allenatore dei calabresi
Vincenzo Vivarini, tecnico del Catanzaro, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia che attende le Aquile del Sud domani contro il Foggia, in programma al “Razza” di Vibo Valentia. Queste – riportate da CalcioCatanzaro.it – le dichiarazioni del trainer giallorosso:
“Siamo un cantiere aperto. Non siamo pronti ancora del tutto ma bisogna assolutamente iniziare a mettere in campo ciò che prepariamo da giorni. Spero che la squadra possa fare bene domani. Il nostro obiettivo è arrivare bene alla prima giornata di Serie B. Sono state due settimane di lavoro intenso a Cascia, durante il ritiro abbiamo conosciuto anche i ragazzi nuovi. In rosa sono arrivati dei giovani interessanti che hanno grandi potenzialità individuali, bisognerà lavorare con loro solo sotto l’aspetto tattico”.
“Non cambieremo i nostri principi neppure in Serie B. Cercheremo di avere sempre il pallino del gioco e giocare un calcio propositivo, questo deve essere il nostro obiettivo primario. Dobbiamo essere capaci di far divertire il nostro pubblico. In questi giorni abbiamo aggiunto meccanismi difensivi adatti alla B e qualche soluzione offensiva più efficace”.
“C’è ancora da completare la squadra con qualche tassello. Le trattative in estate vengono fatte a rilento perchè c’è più tempo a disposizione. Bisogna completare difesa, centrocampo e attacco. C’è tanto lavoro da fare”.
“Acquistati troppi giovani? In Italia si ragiona in modo sbagliato da questo punto di vista, io ho sempre dato fiducia ai ragazzi tant’è che nel corso della mia carriera ne ho fatti esordire tanti. Bisogna crederci non bruciarli al primo errore, come spesso avviene”.
“Krastev, che ha già giocato con principi simili a quelli nostri, è un calciatore fisicamente prestante e che sa giocare anche bene con i piedi. Spero che riesca ad avere quella esuberanza che possa permettergli di fare un campionato di livello. Veroli ha invece una coordinazione e un’eleganza straordinaria. Oliveri? E’ un ragazzo con buona tecnica e gamba mentre D’Andrea è un 2004 ma si è presentato da noi come un veterano con davvero tanta personalità. Ambrosino? Anche lui ha buona tecnica e pure un gran fisico. Abbiamo preso ragazzi che possono esplodere da un momento all’altro”.
“Iemmello è fermo, Biasci ha qualche problema e non so se potrà essere della partita. Solo Curcio e Bombagi possiamo utilizzare in avanti. Magari possiamo adattare anche Sounas o altri ma non hanno quelle caratteristiche”.