Catanzaro, Vivarini: “Il temporale ci ha un po’ distratti, ma nella ripresa ci siamo riassestati”
Le parole di Vivarini dopo lo scontro diretto vinto col Venezia
Vivarini, tecnico del Catanzaro, ha parlato al termine della gara contro il Venezia. Ecco le sue parole, riportate da calciocatanzaro.it:
“Come ho già detto, dobbiamo abituarci a queste partite. Il Venezia era venuto qui per vincere, quindi è stata dura perché loro non hanno mai mollato e ci hanno impegnati su tutti gli aspetti. Noi, dalla nostra, abbiamo fatto valere le nostre qualità con applicazione e qualità. C’è stato di mezzo il temporale che ci ha un po’ distratti, tant’è vero che quando siamo rientrati dopo la sosta siamo andati un po’ in difficoltà. A fine primo tempo abbiamo rimesso un po’ a posto la squadra perché loro hanno variato le pressioni e noi abbiamo risposto bene perché abbiamo sempre avuto la partita in mano”.
Il Catanzaro, anche oggi, ha un po’ patito “sui calci piazzati, perché abbiamo preso due gol: uno su punizione uno su angolo. Ma noi abbiamo creato tante occasioni per far gol, quindi bisogna far loro gli applausi. Nel calcio ci sta sempre un adattamento, nel senso che dobbiamo abituarci a volere le cose. Alla fine volevamo la vittoria: abbiamo messo tre attaccanti, due giocatori sulle fasce per spingere e siamo rimasti a due dietro. Ricerchiamo sempre una prestazione di livello alto e i ragazzi ci credono: speriamo di mettere in difficoltà le ultime due squadre”.
Focus sul primo gol: “L’avevamo preparato proprio in quel modo. Sapevamo di trovare un 5-3-2 difensivo da parte loro, noi abbiamo creato superiorità numerica sulla fascia e abbiamo trovato la loro linea difensiva totalmente aperta. Lì è stato bravissimo Pontisso a inserirsi”. Ambrosino “ha preso un colpo da dietro, dobbiamo valutarlo perché aveva qualche fastidio al flessore. Speriamo nulla di grave, stiamo perdendo troppi giocatori”.
Decisivo Donnarumma nel finale: “Mi ha fatto divertire in passato, l’ho avuto nella sua gioventù e a metà carriera. Ha un’intelligenza e una qualità in area di rigore che ce ne sono pochi come lui. Oggi sono andato ad abbracciarlo perché ero sicuro che mi avrebbe fatto vincere la partita, sono contento per lui”. Infine, una battuta sul Var: “Non parlo mai degli episodi arbitrali, al Var c’era Paterna e su di lui non mi pronuncio”.