Entella, Vivarini: “La squadra mi è piaciuta, peccato aver perso”
VIVARINI ENTELLA SQUADRA – L’allenatore della Virtus Entella Vincenzo Vivarini ha parlato ai canali ufficiali del club dopo il KO con l’Empoli. “È stata una partita equilibrata. Nonostante i quasi quaranta punti di differenza in classifica, infatti, penso che i ragazzi abbiano interpretato bene la partita, difendendosi con ordine e carattere. Abbiamo avuto un buon approccio, la squadra […]
VIVARINI ENTELLA SQUADRA – L’allenatore della Virtus Entella Vincenzo Vivarini ha parlato ai canali ufficiali del club dopo il KO con l’Empoli.
“È stata una partita equilibrata. Nonostante i quasi quaranta punti di differenza in classifica, infatti, penso che i ragazzi abbiano interpretato bene la partita, difendendosi con ordine e carattere. Abbiamo avuto un buon approccio, la squadra mi è sembrata viva e abbiamo avuto anche qualche situazione nella metà campo avversaria che avremmo potuto gestire meglio. Nel finale di tempo loro hanno provato ad aumentare l’intensità, ma penso che fino all’episodio del gol i ragazzi abbiano concesso relativamente poco. Sulla rete del vantaggio siamo stati un po’ morbidi nelle coperture, La Mantia è stato molto bravo ad aggredire il secondo palo e da li è nato tutto. Nella ripresa, invece, l’atteggiamento della squadra dal mio punto di vista è stato buono.
Abbiamo palleggiato con continuità, e dopo la doppia grande parata di Borra, abbiamo avuto una grande occasione con Brunori per pareggiare. Peccato perché paradossalmente abbiamo sofferto più a Lecce e a Ferrara che oggi, ma torniamo a casa senza punti. È chiaro che stiamo pagando una sterilità offensiva che in partite così equilibrate non possiamo permetterci. Penso che non sia un problema di attaccanti, ma di pericolosità di squadra. Finché avremo la possibilità abbiamo l’obbligo di impegnarci al massimo e di dare tutto a ogni partita come oggi, con la speranza che una vittoria possa darci un pochino di entusiasmo. Nel complesso, però, la squadra mi è piaciuta, peccato non aver conquistato neanche un punto.”