Frosinone, Vivarini: “Cuni non si allena, ha richieste dall’estero. Partipilo alternativa mancina a Ghedjemis”
Le parole del mister prima della gara
L’allenatore del Frosinone Vincenzo Vivarini è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro la Juve-Stabia.
Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:
“Meno male che è finito questo mercato perché per un allenatore che vuole lavorare su un progetto tecnico ben definito fa fatica. Non si riesce mai ad avere la completezza della rosa, noi abbiamo patito questo aspetto. Se guardo come siamo partiti ad inizio ritiro e come siamo adesso c’è stato un rinnovamento importante. Per il mercato sono contento, abbiamo completato le coppie e ora c’è tanta concorrenza. Chi sta meglio, chi svilupperà meglio i lavori in campo giocherà. Ora possiamo proiettarci verso un campionato importante. Abbiamo scelte in tutti i reparti. A centrocampo manca uno in più, ma le coppie le abbiamo fatte. Il mercato è andato come si voleva.
Tsadjout è un giocatore di grande struttura ma anche di qualità. E’ una sfida che ci siamo posti col direttore perché con me gli attaccanti hanno segnato sempre tanto. Lui ha tiro tecnica, devo capire un po’ i suoi movimenti, ci vorrà tempo ma lo porterò a migliorarsi. Cosa da fare con lui e con tutti. Ci da forza fisica e sostanza. Può giocare da prima punta ma anche venire dietro a cucire il gioco. Domenica lo proveremo per iniziarlo a conoscerlo. Il direttore mi ha detto che Cuni ha delle richieste dall’estero, ma meglio chiedere a lui. In questo momento devo pensare a chi deve giocare domenica. Lavoriamo per la società, abbiamo le coppie e anche qualcosa in più. Proviamo a mettere tutti nelle condizioni di giocare.
Juve Stabia non sta li per caso, io credo molto nell’organizzazione di squadra, nel lavoro di gruppo e la Juve Stabia rispecchia i miei valori. Squadra molto coesa e motivata con grande entusiasmo. Hanno voglia di aggredire alti, la voglia di recuperare e di non mollare mai. Bisogna tener conto di tutto, sono organizzati anche nel possesso palla. Ora bisogna tirar fuori una grande e prestazione. Sarà una bella partita, bisognerà tirar fuori le sue qualità, ora siamo una squadra che ha le caratteristiche per uscire fuori da gare complicate.
Gelli ha recuperato, anche martedì lo abbiamo tenuto a riposo per essere sicuri del recupero. Darboe bisogna convivere col problema alla spalla ma diciamo che sta bene. Begic anche è tornato in settimana in gruppo. I primi a non essere contenti dei risultati siamo noi, la gente è normale che guarda i risultati. Mettiamoci alle spalle le problematiche avute, bisognerà ora iniziare a giocare bene e fare divertire il pubblico iniziando però a fare risultato. Ci manca il risultato che ci dia entusiasmo, sicurezza ed esuberanza in quello che dobbiamo fare. Gli episodi non ci hanno dato una grossa mano. Adesso siamo nelle condizioni per fare divertire i tifosi.
Abbiamo Lusuardi che ha avuto un riacutizzarsi del problema e non lo abbiamo, Cuni non si è allenato in questi giorni di conseguenza non sarà della partita. Il mercato è stato fatto in grande sintonia col direttore, l’esigenza era quella di creare delle coppie. Mancava l’alternativa di piede mancino a Ghedjemis e con Partipilo abbiamo una bella coppia. E’ andato tutto bene.
Ci vuole tempo, finora faccio fatica a vedere cosa mi piace. Ho visto la qualità crescere e una buona gestione della palla, ma tutto in allenamento, ancora fatichiamo a farlo in partita. Col mercato aperto era difficile. Per avere un gioco organizzato bisogna dare continuità agli interpreti per questo non ho cambiato formazione col Modena. Abbiamo finora alternato belle cose a situazioni in cui potevamo fare meglio.
Machin è quello che sta più indietro dal punto di vista atletico, Partipilo si allenato da solo negli ultimi 10 giorni mentre Tsadjout sta bene. Sono tutti arruolabili. Machin lo si può alternare nel lavoro sia basso che ii posizione più avanzata perché ha le caratteristiche per palleggiare ma anche un buon tiro e sa fare l’ultimo passaggio.
L’aspetto mentale è il più importante, ad esempio la Juve Stabia ha un grande entusiasmo. Non hanno avuto problemi di mercato, noi qui abbiamo avuto giocatori che giocavano ma magari avevano la testa altrove. Il mercato sapete che è complicato e cambia di continuo. Finora abbiamo avuto difficoltà perché il cervello non era perfettamente orientato e concentrato nella squadra. Con la testa da altre parti manca l’equilibrio giusto. Domani mi aspetto una squadra diversa, il nostro campionato inizierà in queste gare.”