Ascoli, Viviano: “Il portiere è soggetto a critiche e responsabilità, ma è questo il bello”
Le sue parole
Al centro sportivo Piceno dell’Ascoli si è tenuto un Open Day per incoraggiare tanti bambini ad intraprendere la vita professionale del calciatore e ad accoglierli erano presenti anche Giuseppe Bellusci, Francesco Di Tacchio ed Emiliano Viviano, successivamente intervenuti per parlare dell’evento. Queste le parole riportate dal sito ufficiale dell’Ascoli:
Viviano – “Nemmeno io volevo andare in porta, sono andato in porta per sbaglio. Nessuno voleva andare in porta, quando ci sono andato hanno visto che ero bravo e non mi hanno fatto più uscire. Il portiere è un mestiere a rischio, soggetto a critiche e responsabilità, ma è questo il bello di questo ruolo. Sei quasi un elemento singolo di una squadra. Il consiglio che do a qualsiasi bambino è che lo sport è fatto per divertirsi e per stare bene, tutto quello che viene dopo è una conseguenza. A questa età, e questo è un appello agli allenatori, l’importante è divertirsi”.
Bellusci – “Si torna indietro nel tempo, vedere giocare i bambini col pallone, vederli sorridere, è sempre bello. Avere l’ambizione di giocare nella squadra della propria città, deve essere l’ambizione di ogni bambino. Gli auuguro di raggiungere il loro sogno”.
Di Tacchio – “Quando sono arrivato avevo appena 14 anni, con la voglia e il sogno di diventare un calciatore professionista. È bello vedere questi bambini felici, gli auguro di raggiungere il loro sogno”.