Genoa, l’intervista a Sabelli e Vogliacco, cognati uniti per portare in A il Grifone
Intervista a Vogliacco e Sabelli
Alessandro Vogliacco e Stefano Sabelli, cognati e compagni di squadra nel Genoa, hanno concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dove parlano della possibile promozione e dei retroscena nell’ambiente rossoblù.
Ecco le loro dichiarazioni:
Vogliacco: ”Già dal ritiro estivo c’era un’alchimia particolare. L’idea di entrare nello spogliatoio con giocatori d’esperienza come Badelj o Sturaro mi preoccupava, invece si pensa tutti al bene collettivo. Sabelli? È un leader anche se non è un chiaccierone. Difetto? Quando si arrabbia devi stargli lontano. Quando discute in campo mi viene istintivo difenderlo. Se ti guadagni la fiducia del pubblico giocare al Ferraris è fantastico. Negli ultimi mesi si è creata una bella alchimia con il pubblico. Chi mi ha sorpreso di più? Badelj”.
Sabelli: ”Gilardino? Ha capito in fretta i problemi e noi siamo stati bravi a seguirlo. Vogliacco è un gran lavoratore e farà una grande carriera. Ferraris? Hai 30.000 persone dietro di te e vorrebbero sempre che tu andassi forte, anche se la gara a volte ti costringe a un retropassaggio. Sorpresa? Gudmundsson sarebbe scontato. Dico Frendrup, giovane e bravo”.