Monza, Zaccardo ricorda: “Berlusconi grandissima persona. Balotelli avrebbe meritato un altro tipo di carriera”
ZACCARDO MONZA BALOTELLI – Cristian Zaccardo, ex difensore e Campione del Mondo nel 2006 con la Nazionale azzurra, ha partecipato ad una diretta con il giornalista Nicolò Schira a margine della quale si è soffermato sui protagonisti principali dell’attuale Monza che ha avuto modo di conoscere durante la parentesi al Milan: Su Berlusconi: “Una grandissima […]
ZACCARDO MONZA BALOTELLI – Cristian Zaccardo, ex difensore e Campione del Mondo nel 2006 con la Nazionale azzurra, ha partecipato ad una diretta con il giornalista Nicolò Schira a margine della quale si è soffermato sui protagonisti principali dell’attuale Monza che ha avuto modo di conoscere durante la parentesi al Milan:
Su Berlusconi: “Una grandissima persona. Voto 10 per carisma, educazione e simpatia. Faceva sentire tutti importanti, dai giocatori ai magazzinieri. Un leader. Mi voleva bene ed è stato un onore averlo conosciuto. Raccontava sempre le barzellette, faceva qualche battutina e ha sempre amato scherzare: dava consigli tattici e lo ascoltavamo con piacere. Spero che riesca a portare in alto il Monza” – si legge su ForzaMonza.it.
Su Galliani: “Mentre avevo un contratto di quattro anni col Parma, non me l’aspettavo. Avevo appena fatto un’offerta ufficiale per comprare una casa perchè credevo di chiudere la carriera al Parma. Alessandro Moggi e Marco Sommella mi chiamarono e mi dissero che c’era la possibilità del Milan: io ero scettico e chiesi tempo per pensarci. Dopo due settimane mi dissero che il club rossonero mi voleva a tutti i costi: c’era in vista Milan-Barcellona, non avevo mai giocato in Champions e dopo poche ore ero nella sede del Milan a firmare il contratto con Galliani e Braida”.
Chiusura su Balotelli: “Non mi permetto di dirlo, però sicuramente Mario avrebbe meritato tutt’altro carriera. Il Balotelli del Milan, in quei sei mesi, ci trascinò dall’ottavo al 3° posto: me lo ricordo fisicamente straripante e con un talento straordinario: Dopo quell’esperienza me lo ricordo a girare varie squadre e ora è in Serie B dopo aver commesso qualche errore: spero che aiuti il Monza a raggiungere la promozione, così da poterlo vedere in Serie A. Mario è un ragazzo tranquillo, un pezzo di pane, che ogni tanto fa qualche “bambinata” e finisce con l’inimicarsi l’opinione pubblica e si è creato un personaggio negativo per i media. Un bravo ragazzo, che ha pagato qualche sciocchezza, ma ha qualità tecniche e umane indiscutibili, che potevano valergli il ruolo di leader in Nazionale”.