Brescia-Feralpisalò, il doppio ex Zambelli: “Nulla di più affascinante: derby che mi rende orgoglioso”
Il parere del doppio ex
Marco Zambelli, ex terzino (tra le altre) di Brescia e Feralpisalò, è intervenuto ai microfoni di BresciaOggi in vista del primo, storico derby tra le due suddette compagini, in programma venerdì al “Rigamonti” alle ore 20:30. Queste – riprese da TifoBrescia.it – le sue dichiarazioni:
“La Feralpisalò ha bisogno del tempo necessario per capire in quale categoria è adesso. Probabilmente lo sapeva fin dall’inizio, ma finché non ci sei dentro, non sai a cosa vai incontro. Nelle ultime partite, però, ho visto una squadra che ha maggiore consapevolezza”.
BRESCIA – Il Brescia ha 122 anni di storia, la maggior parte dei quali passati in questa categoria. Questo fa la differenza. Un gruppo tosto, consapevole che non è il più forte del campionato, che non può concedere nulla agli avversari, ma che allo stesso tempo sa alla perfezione quale è la sua forza. L’aver conservato la Serie B dopo la retrocessione ha compattato tutti: un gran bene”.
PRIMO DERBY IN B TRA BRESCIANE – “Cosa c’è di più affascinante? Una sfida così da bresciano mi rende orgoglioso. Per la Feralpisalò arrivare in serie B è un motivo di soddisfazione enorme. E anche al Lumezzane auguro solo il meglio. E poi c’è Caracciolo, per me è un fratello anche se poi diceva che non gli mettevo mai un cross giusto. Però, quando segnava, veniva sempre da me a esultare visto che gli assist migliori glieli facevo io…”.
CORIONI – “Come tutti i ragazzi della mia generazione cresciuti nel Brescia, gli devo la possibilità, il privilegio di avere respirato una certa aria. Corioni ci ha trasmesso passione, amore, senso di appartenenza”.