Venezia, Zanetti: “SPAL? Assieme al Lecce ha un organico di qualità superiore. Bjarkason si sposa in pieno con la nostra idea di gioco”
ZANETTI VENEZIA – Zanetti, tecnico del Venezia, ha parlato in vista del prossimo match che vedrà gli arancioneroverdi affrontare la SPAL. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da trivenetogoal.it: “Se ci confrontiamo con le persone normali siamo controllatissimi e questa è una fortuna, stiamo facendo di tutto per seguire il protocollo. Al momento col coronavirus siamo […]
ZANETTI VENEZIA – Zanetti, tecnico del Venezia, ha parlato in vista del prossimo match che vedrà gli arancioneroverdi affrontare la SPAL. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da trivenetogoal.it:
“Se ci confrontiamo con le persone normali siamo controllatissimi e questa è una fortuna, stiamo facendo di tutto per seguire il protocollo. Al momento col coronavirus siamo stati fortunati. Aspettiamo i tamponi ogni volta con grande ansia e speriamo che ci vada bene. Ci sono parecchie situazioni borderline che verificheremo domani mattina, ci sarà un ultimo check e poi domani vedremo chi è dentro e chi è fuori. Cremonesi sarà fuori un mese, ha uno stiramento e non ci sarà. Modolo e Taugourdeau dovremo valutare con attenzione le loro condizioni. Svoboda è entrato molto bene nell’ultima partita. La Spal assieme al Lecce ha un organico di qualità superiore. Hanno la voglia e la volontà di tornare in Serie A subito, ma noi abbiamo voglia di confrontarci con queste squadre così forti. Bisogna affrontare queste squadre facendo sempre uno step mentale in più. Bjarkason è un giocatore che stimo, che ha tecnica e responsabilità. Si sposa in pieno con la nostra idea, ha bisogno anche lui di avere continuità di allenamento quando verrà chiamato in causa. Ha un problema muscolare che si avvicina alla pubalgia. Quello che si dice negli spogliatoi è irripetibile, rimane lì, a Reggio ho cercato di dare una scossa al gruppo, mi interessa che i ragazzi rispondano e reagiscano. E’ sbagliato pensare che non possiamo mai andare in difficoltà, ma è giusto dire che abbiamo ribaltato una situazione difficile. Johnsen l’ho messo a destra per ragioni tattiche a Reggio, c’era un uomo che spingeva tanto su quella fascia. Non è stata la sua miglior partita. Bocalon? Mi fa veramente piacere quello che ha detto, non è l’unico ad essersi espresso così, mi sta dimostrando la sua voglia di stare in campo. La mia filosofia è quella di restituire da allenatore quello che mi viene dato in allenamento e in partita. Riccardo ha il Venezia nel cuore ed è una cosa in più che ha rispetto agli altri. Ferrarini, St Clair, Di Mariano, Karlsson hanno giocato meno, ma hanno voglia di emergere, Bocalon ha in più l’affetto per questi colori che ne muove ogni passo. Se ci sarà la possibilità potrebbe anche partire dall’inizio. Crnugoj in Nazionale gioca esterno d’attacco, secondo me come mezzala può diventare un crack, ma deve adattarsi nella maniera migliore anche alle esigenze tattiche e a quello che chiede l’allenatore”