Venezia, Zenga: “Tacopina uomo schietto, a volte sono io a smorzare lui. Su Tonali…”
ZENGA VENEZIA TACOPINA – L’istrionico Walter Zenga ha rilasciato una breve intervista a La Gazzetta dello Sport per celebrare l’ottimo momento del suo Venezia. “Mi piace vivere la città, la sto scoprendo pian piano. Sono a un quarto d’ora da Piazza San Marco e presto visiterò le isole. Mi sento cittadino del mondo. Rispetto a chi mi ha preceduto ho […]
ZENGA VENEZIA TACOPINA – L’istrionico Walter Zenga ha rilasciato una breve intervista a La Gazzetta dello Sport per celebrare l’ottimo momento del suo Venezia.
“Mi piace vivere la città, la sto scoprendo pian piano. Sono a un quarto d’ora da Piazza San Marco e presto visiterò le isole. Mi sento cittadino del mondo. Rispetto a chi mi ha preceduto ho variato tatticamente alcune cose, è vero. Il segreto, però, sta nell’evitare di imporsi. Io ho proposto ai calciatori e mi sono confrontato con loro, questo gli ha dato sicurezza e fiducia. La testa è importante, ma anche le gestione dei momenti liberi: a rigenerare non è il riposo, ma la qualità di esso. Con Tacopina parlo solo in inglese, ha idee che mi piacciono. Lui è talmente schietto che a volte sono io a doverlo smorzare. Dopo la retrocessione col Crotone non me la sono sentita di restare, avevo dato tutto ed ero scarico. Una volta smaltita la delusione per una salvezza che avremmo meritato ho deciso di rimettermi in gioco ed è giunta la chiamata del presidente. La Serie B non l’ho ancora capita, sono concentrato sul mio gruppo. Quello che posso dire è che ho visto grandi squadre, ma sugli arbitri avrei da ridire. Tonali? Mi ha impressionato per mentalità, è stato fischiato incessantemente dopo il rosso a Falzerano, ma non si è scomposto. Per me più che a Pirlo somiglia a Paulo Sousa.“