AIC, comunicato sulla Virtus Entella: “Calciatori vittime incolpevoli”
VIRTUS ENTELLA AIC – Un comunicato apparso sul sito ufficiale dell’associazione italiana calciatori va in sostegno dei calciatori della Virtus Entella. I componenti della rosa ligure sono gli unici che non hanno ancora preso parte ad alcun campionato in quanto incerti sulla categoria che dovranno disputare, senza far conto di una situazione sempre più complessa. […]
VIRTUS ENTELLA AIC – Un comunicato apparso sul sito ufficiale dell’associazione italiana calciatori va in sostegno dei calciatori della Virtus Entella. I componenti della rosa ligure sono gli unici che non hanno ancora preso parte ad alcun campionato in quanto incerti sulla categoria che dovranno disputare, senza far conto di una situazione sempre più complessa. In merito a ciò l’organismo di rappresentanza e tutela dei calciatori si è così espresso:
Nella giornata di mercoledì 3 ottobre Andrea Fiumana e l’avv. Alessandro Calcagno hanno incontrato i giocatori della Virtus Entella per ribadire il completo sostegno e la vicinanza dell’AIC.
I calciatori hanno esposto il disagio che stanno vivendo in questa prima parte di stagione nella quale dal 15 luglio ad oggi sono riusciti a disputare unicamente tre gare ufficiali, due in TIM CUP e una nel campionato di Serie C.
In più occasioni la nostra Associazione ha denunciato apertamente l’operato del commissario FIGC Fabbricini, le cui scelte discutibili non hanno risparmiato la Virtus Entella.
I calciatori si trovano, loro malgrado, incolpevoli vittime della macroscopiche distorsioni generate dalle stranezze emerse nella gestione della Giustizia Sportiva.
Il disagio creato ai tesserati professionisti, ivi incluso lo staff tecnico, non può passare inosservato.
Diventa oramai difficile rispondere alle numerose domande che ci sono state poste dai calciatori e giustificare ai loro occhi questa aberrante situazione.
Il Collegio di Garanzia del CONI ha di fatto riammesso in Serie B la squadra ligure già dallo scorso 19 settembre; il normale adempimento alla decisione del supremo organo della Giustizia Sportiva avrebbe limitato il numero di gare da recuperare, garantendo una regolarità della stagione che oggi viene sempre più compromessa dall’inaspettata ed incomprensibile decisione della FIGC di impugnare la decisione avanti agli organi statuali.
L’Associazione Italiana Calciatori auspica ancor oggi una pronta soluzione della questione, in aderenza alle recenti pronunce che avrebbero dovuto porre la parola fine all’annosa questione giudiziale.