Bari, Antenucci: “Diverse squadre avranno più pressioni di noi. L’obiettivo è mantenere la categoria”
ANTENUCCI BARI – Mirko Antenucci, attaccante e trascinatore del Bari che ha centrato la promozione in Serie B, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Bari, direttamente dal ritiro biancorosso di Roccaraso. Queste – riprese da TuttoBari.com – le parole dell’ex SPAL: “Sensazioni buone e positive, stiamo lavorando bene. È il periodo dell’anno dove cerchi di […]
ANTENUCCI BARI – Mirko Antenucci, attaccante e trascinatore del Bari che ha centrato la promozione in Serie B, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Bari, direttamente dal ritiro biancorosso di Roccaraso. Queste – riprese da TuttoBari.com – le parole dell’ex SPAL:
“Sensazioni buone e positive, stiamo lavorando bene. È il periodo dell’anno dove cerchi di creare un gruppo e di stare bene insieme, oltre all’aspetto fisico e tecnico tattico. Giocare contro il Roccavivara è stato bello, il nostro è un paese piccolissimo, solo 700 anime. Soddisfazione per me e per il paese, un tuffo nel passato”.
Sulle differenze, in termini di obiettivi, tra C e B
“La Serie B l’ho fatta per tanti anni e secondo me è uno dei campionati più belli da giocare, poi quest’anno a maggior ragione per le squadre presenti. La differenza con la C c’è nelle strutture e nell’ostruzionismo di alcune squadre. Tutte facevano le partite della vita contro di noi, quest’anno sarà molto diverso. Ci sono Parma, Genoa, Cagliari, Pisa e Venezia, tantissime, che hanno sicuramente più pressioni di noi. Noi avremo la nostra identità e daremo battaglia su tutti i campi. L’obiettivo è di fare un bel campionato e mantenere la categoria perchè penso sia la cosa più importante, abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivarci. Elementi fondamentali? Spirito di squadra, identità, voglia di sacrificarsi, combattere e qualità”.
Sui nuovi acquisti Ceter e Cangiano
“L’ho visto subito sorridente ed è una buona cosa. Fisicamente si vede che è abbastanza imponente quindi spero ci dia una grande mano. Cangiano mi ha fatto una buona impressione. Attaccante rapido e bravo nel dribbling. L’avevo già visto giocare, sensazioni molto positive”.
Su Vicari
“Ci siamo sentiti prima del suo arrivo. Gli ho parlato bene di questa piazza, gruppo, mister e di tutto l’ambiente. Poi la scelta era la sua ma quando mi faceva delle domande cercavo di spingerlo ad accettare”.
Sull’esordio in campionato, in programma contro il Parma
“Onestamente guarda poco il calendario. Alla fine devi affrontarle tutte. Poi puoi trovare una squadra che sta bene o meno. Sicuramente è una sfida di prestigio, suggestiva e bella da giocare sia per noi che per i tifosi”.