Serie B, i portieri dell’undicesima giornata: Perilli il migliore, male Belec
APPORT PORTIERI SERIE B – Il rendimento di un portiere va valutato sulla base di diversi parametri, dinamica confacente a un periodo, quello attuale, dove qualsiasi posizione deve rispondere a determinate richieste. Ciò è quanto implementato dall’Associazione Italiana Preparatori Portieri Calcio (APPORT) che, settimanalmente, analizza le prestazioni degli estremi difensori elaborando i dati forniti da SICS con […]
APPORT PORTIERI SERIE B – Il rendimento di un portiere va valutato sulla base di diversi parametri, dinamica confacente a un periodo, quello attuale, dove qualsiasi posizione deve rispondere a determinate richieste. Ciò è quanto implementato dall’Associazione Italiana Preparatori Portieri Calcio (APPORT) che, settimanalmente, analizza le prestazioni degli estremi difensori elaborando i dati forniti da SICS con il software “GK STAT”. Undicesima giornata che premia Simone Perilli del Pisa (vincente per 1-0 contro il Pordenone) e che, contestualmente, mette in mostra un ottimo Michele Di Gregorio, protagonista con il Monza di un’importante vittoria sul campo del Venezia. Chiude la classifica Vid Belec, che paga qualche imperfezione mostrata nel corso del match perso dalla Salernitana sul campo del Brescia.
FASE DIFENSIVA
I parametri scelti per la valutazione sono i gol subiti, la percentuale di parate effettuate rispetto ai tiri subiti, i rigori parati, le uscite alte e basse effettuate, gli interventi decisivi ok, cioè quegli interventi che hanno salvato il risultato e gli interventi ko, cioè gli interventi errati che hanno influito sul risultato. Per quanto riguarda la singola giornata, la voce % parate scende a zero se il portiere subisce solo gol o se non riceve alcun tiro in porta, nella classifica riepilogativa invece la percentuale totale viene moltiplicata per il coefficiente e per le presenze effettuate.
FASE OFFENSIVA
Per la fase offensiva si è scelto di analizzare i passaggi ok, cioè le trasmissioni effettuate dal portiere con distanze al di sotto dei 25 mt. la differenza tra ok e ko è data dalla ricezione o meno della palla da parte del compagno. Lo stesso concetto vale per i lanci che conteggiano le trasmissioni effettuate con distanze superiori ai 25 mt. Per passaggi chiave si intendono quelle trasmissioni che saltano una o più linee di pressione, mentre per gli assist si intendono le trasmissioni palla che permettono al compagno ricevente di andare alla conclusione. Entrambe queste ultime due voci sono un di cui dei valori precedenti.