Aramu al Venezia in cerca della continuità ideale
Si può sempre dare di più. Soprattutto quando i mezzi a propria disposizione sono quelli giusti. Un po’ come lo sono quelli di Mattia Aramu, il fantasista di un Venezia rinnovato, giovane e che punta a far bene in categoria. Lo scuola Torino sa che quella in laguna è una grossa occasione e che adesso […]
Si può sempre dare di più. Soprattutto quando i mezzi a propria disposizione sono quelli giusti. Un po’ come lo sono quelli di Mattia Aramu, il fantasista di un Venezia rinnovato, giovane e che punta a far bene in categoria. Lo scuola Torino sa che quella in laguna è una grossa occasione e che adesso il margine di errore è sempre più ridotto. In ogni sua esperienza, da Trapani a Siena, ha sempre fatto vedere ottime giocate, mezzi sopraffini e un piede caldo sui piazzati. Eppure è mancata sempre quella continuità ideale a livello di prestazioni e, perché no, anche di reti. D’altronde dare seguito alle proprie giocate è l’elemento fondamentale per chi vuole fare strada nel calcio. Al classe ’95 il compito di incantare la piazza veneta con altre magie come quella di ieri, un calcio di punizione da manuale che vale tre punti d’oro per morale e classifica. Dalla sua ha la stima, l’affetto e la fiducia di un tecnico, Alessio Dionisi, che stravede per lui e che ha dimostrato anche in passato di saper gestire bene le motivazioni dei suoi ragazzi. A 24 anni, e con un’esperienza non indifferente alle spalle, quella in arancioneroverde è la stagione giusta per dimostrare di essere degno di quella Serie A solo assaggiata da giovanissimo a cui vuol far ritorno.