Ascoli, 5 giocatori in conferenza. Il capitano Padella: “Chiediamo scusa a tutti. Una vergogna nazionale che non meritavano né club né città”
PADELLA TROIANO BROSCO NINKOVIC VALENTINI ASCOLI – Dopo il ritiro di Roma a seguito dell’umiliante 7-0 subito col Lecce, è tempo di assumersi le proprie responsabilità in casa Ascoli. Sono 5 i giocatori che hanno parlato ai giornalisti a nome di tutto il club. In particolare il capitano Padella, Troiano, Brosco, Ninkovic e Valentini. Il […]
PADELLA TROIANO BROSCO NINKOVIC VALENTINI ASCOLI – Dopo il ritiro di Roma a seguito dell’umiliante 7-0 subito col Lecce, è tempo di assumersi le proprie responsabilità in casa Ascoli. Sono 5 i giocatori che hanno parlato ai giornalisti a nome di tutto il club. In particolare il capitano Padella, Troiano, Brosco, Ninkovic e Valentini.
Il primo a parlare è stato proprio capitan Padella: “E’ la prima occasione che abbiamo di metterci la faccia come gruppo. E’ stata una disfatta mai vista, di vergogna nazionale che non meritavano nè la Città nè l’Ascoli. Chiediamo scusa a tutti, dai più piccoli ai più grandi e soprattutto ai tifosi che sono venuti per due volte a Lecce. Sabato il Benevento dovrà aspettarsi non undici avversari ma una rosa intera che avrà una reazione d’orgoglio e la voglia di riconquistare quella dignità che a Lecce è stata persa”.”.
Gli fa eco Valentini: “Oltre a chiedere scusa voglio dire che questa squadra non è morta e reagirà, quello che non ti uccide ti fortifica, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo e l’unione coi tifosi sappiamo che è la cosa più importante”.
Quando si parla del tecnico, il primo ad intervenire è Brosco: “Tutta la squadra è con il Mister, sabato è stata una partentesi bruttissima, ma siamo con l’allenatore in tutto e per tutto”.
Troiano dà ancora più forza al concetto: “Come si può solo pensare che si perda 7-0 e la dignità a Lecce per fare fuori l’allenatore? Davvero è possibile perdere la dignità per questo? Ci sono due strade da poter percorrere: fare la cosa più semplice ovvero accodarsi a chi ci sta massacrando, anche giustamente, o porsi dalla parte di chi ci vuol dare una mano. Noi abbiamo bisogno di gente che ci dà una mano e lo dico per il bene dell’Ascoli. Penso che l’allenatore una mano l’abbia data a tutti in questa squadra e lo ha fatto dando la possibilità a tutti di giocare; in questo momento ha bisogno del nostro aiuto e sabato giocheremo anche per lui “.
Ninkovic: “Sono qui anche io per metterci la faccia, ho giocato quasi tutte le partite e la squadra e i tifosi hanno fiducia in me. La colpa di quello che è successo a Lecce è solo la nostra, non del Mister, dello staff tecnico o dei direttori. Abbiamo sbagliato tutto, io ho sbagliato tutto e mi prendo le colpe davanti ai miei compagni, è stata la vergogna più grande della mia vita. Sappiamo che chiedere scusa non basta e sabato dobbiamo fare punti”.
FONTE: Sito ufficiale Ascoli