7 Maggio 2019

Ascoli, Ciccoianni: “Vivarini resterà. Arbitraggi negativi? Non credo nella malafede”

Gianluca Ciccoianni, azionista di maggioranza all’interno dell’Ascoli, è intervenuto nelle frequenze dell’emittente radiofonica LatteMiele all’interno della trasmissione “Radio Goal“. Tema della discussione è stata la squadra bianconera, vista sotto i tanti punti di vista: dal campo, al mercato ai vari protagonisti. Questo quanto ripreso dai colleghi di picenotime.it: “Il bilancio della stagione è sicuramente positivo, […]

Gianluca Ciccoianni, azionista di maggioranza all’interno dell’Ascoli, è intervenuto nelle frequenze dell’emittente radiofonica LatteMiele all’interno della trasmissione “Radio Goal“. Tema della discussione è stata la squadra bianconera, vista sotto i tanti punti di vista: dal campo, al mercato ai vari protagonisti. Questo quanto ripreso dai colleghi di picenotime.it: “Il bilancio della stagione è sicuramente positivo, anche se è stata un’annata con qualche rammarico. Mi piacerebbe vedere l’Ascoli sempre più su in classifica, ora siamo in dodicesima posizione ma si può fare meglio. Abbiamo posto basi importanti per gli anni venire, questo è molto importante. Sono convinto che in futuro occuperemo posizioni di classifica nella parte sinistra, non più nella parte destra. Ho visto tanto entusiasmo da parte dei tifosi nell’ultima partita in casa, così come la forza di alcuni giovani calciatori che abbiamo visto poco in campo. I punti persi? Più che Spezia e Cittadella ci mancano i quattro punti nelle prime due gare stagionali con Cosenza e Perugia, con una squadra completamente nuova e costruita da pochissimo. L’anno prossimo inizieremo sicuramente con un’esperienza maggiore e prospettive diverse e magari quei quattro punti li faremo nostri“.

Ennesima conferma sul futuro della panchina marchigiana, la quale vedrà ancora protagonista Vivarini: “Il patron è stato chiaro, resterà, non ci sono dubbi. Settore giovanile? Io parlerò sempre bene, a ragion veduta, della Primavera che ieri si è qualificata per le semifinali dei playoff, anche se ovviamente nessuno dei giocatori di quella squadra può essere già pronto per il campionato di Serie B 2019/2020. Tra 2/3 anni però sì, ci sono diversi ragazzi di prospettiva che faranno al caso nostro“. Momentaneamente sorvolati i temi sul calciomercato, priorità al campo: “C’è un’altra partita da fare ed il pensiero è rivolto alla trasferta di Crotone. Poi ci vedremo e decideremo tante cose, dallo stadio, alle operazioni di mercato ed altri progetti. Abbiamo la fortuna di avere un proprietario come Pulcinelli con cui si possono realizzare davvero tante idee, come il nuovo Centro Sportivo e la creazione di una filiera calcistica con squadre satellite dove far crescere i nostri giovani. Dobbiamo valutare anche i ragazzi che abbiamo in prestito in Serie C per capire se potranno fare subito al caso nostro o mandarli nuovamente a giocare altrove per continuare il loro percorso di crescita. Ci sono tante cose interessanti in cantiere. Lanni e Addae? Sono contento per entrambi e per come sono state celebrate le loro 150 presenze in campionato in bianconero. Il nostro percorso da dirigenti è iniziato proprio insieme a loro nel 2014. Mi auguro che possano ancora fare la storia dell’Ascoli. Addae? E’ tranquillo, non c’è nulla di concreto sulle voci che lo vogliono all’estero. E’ stata fatta un’offerta da parte nostra, ne sta parlando con la sua famiglia alla quale è molto legato, non ci dovrebbero essere tanti problemi per una sua permanenza, poi la scelta spetta sempre a lui. Il calcio moderno è fatto anche di offerte di altri club ed il lato economico è sempre rilevante

Alto tema centrale e il VAR, pronta a fare il suo esordio in Serie B. L’azionista sfrutta l’occasione per parlare dei torti a suo avviso subiti dai piceni nell’arco della stagione: “Massima fiducia nel presidente Balata, sono contento che occupi lui quel ruolo. Per quanto concerne l’impiego in pianta stabile del Var nel prossimo campionato di B è solo un discorso prettamente economico, si sta valutando. Arbitraggi negativi quest’anno? Non credo nella malafede, secondo me c’è da crescere nella bravura e nella preparazione dell’arbitro stesso. E’ vero comunque che ci sono stati tanti episodi sfavorevoli per noi. In pochi se ne sono accorti ma anche il primo gol del Palermo è nato da un errore arbitrale di Fourneau, che comunque considero un buon direttore di gara che lascia spesso correre. Casarini commette fallo su Jajalo, l’arbitro fa proseguire per il vantaggio, la palla finisce a Szyminski e poi out dopo uno stop sbagliato. A quel punto si doveva riprendere con una rimessa laterale per l’Ascoli e invece è stata fischiata una punizione per i rosanero dalla quale è nato il gol di Moreo. L’unico arbitro di cui non voglio parlare è Volpi per quello che ha combinato a La Spezia…

Chiosa finale su Pulcinelli e su un personale parere sull’ambiente ascolano: “Lui è sempre stato tifoso di un’altra squadra, è risaputo, ma voglio testimoniarvi la sua passione per l’Ascoli con una frase che ci ripete spesso: “Credo proprio di non essere mai stato veramente tifoso laziale visto come vivo con passione e trepidazione le gare del Picchio…”. In chiusura vorrei fare un appunto: è vero che noi dobbiamo crescere come Società, ma Ascoli deve crescere molto anche a livello giornalistico. Qualcuno, per dire, ha dichiarato pubblicamente di recente che in tribuna, a La Spezia, le cose sarebbero andate totalmente al contrario da quanto riportato da più testate e da come abbiamo raccontato noi nel dopo gara. Non so perchè siano state dette quelle cose, forse per voglia di fare gossip, forse per mitomania, ma così non va bene perchè non sono cose vere“.