22 Novembre 2020

Non bastano due uomini in più all’Entella per battere l’Ascoli: termina 1-1 al “Del Duca”

ASCOLI ENTELLA CRONACA – Entrambi con forte esigenza di vincere per consolidare le rispettive panchine, Valerio Bertotto e Bruno Tedino guidano Ascoli e Virtus Entella in una gara cruciale per la zona basse della classifica di Serie B. Il primo tempo riflette la paura e le incertezze delle due compagini e regala pochissime emozioni e tanti scontri […]

ASCOLI ENTELLA CRONACA – Entrambi con forte esigenza di vincere per consolidare le rispettive panchine, Valerio Bertotto e Bruno Tedino guidano Ascoli e Virtus Entella in una gara cruciale per la zona basse della classifica di Serie B. Il primo tempo riflette la paura e le incertezze delle due compagini e regala pochissime emozioni e tanti scontri fisici ed errori di carattere tecnico. L’unica reale insidia nasce da un errore di Borra, che non blocca un calcio di punizione dalle scarse pretese di Sabiri. Sulla respinta del portiere, però, il direttore di gara fischia fallo in attacco. Nella ripresa una svolta del match consiste nell’espulsione di Buchel che, già ammonito, trattiene la maglia di Cardoselli a metà campo e si espone alla seconda sanzione disciplinare lasciando in 10 i bianconeri. Al 70′ Corbo compie un disastro sbagliando un controllo da ultimo uomo e permettendo a Mancosu di avventarsi sulla sfera, poi lo stende in area concedendo il rigore e obbligando l’arbitro ad espellere anche lui.  Dal dischetto è proprio il 20 che sigla il gol del vantaggio spiazzando Sarr. La reazione dei marchigiani arriva nonostante la doppia inferiorità numerica e infatti all’80’ Kragl mette apprensione al portiere dei liguri con un calcio di punizione da posizione laterale calciato verso la porta che termina di poco alto. Clamorosamente all’84 il pareggio arriva, con la stessa situazione verificatasi nel primo tempo: Sabiri calcia da lontano e la palla rimbalza a distanza ravvicinata da Borra che buca in modo goffo l’intervento. Al minuto 93 Sarr respinge in corner il colpo di testa di Mancosu, tenendo inchiodato il punteggio. La gara si conclude quindi in parità e palesa tutti i limiti di produzione offensiva dei Diavoli Neri.