Un contestato gol di Ardemagni regala la vittoria all’Ascoli sul Lecce
Un contestatissimo (evidente il fallo dell’attaccante bianconero) gol di Ardemagni regala il primo successo della stagione all’Ascoli di Vivarini. Che, per assurdo, ha meritato il successo soprattutto nella parte finale della gara, per come ha saputo gestire il vantaggio senza correre rischi. Perchè fino alla zampata di Ardemagni, in una partita complessivamente brutta e costellata […]
Un contestatissimo (evidente il fallo dell’attaccante bianconero) gol di Ardemagni regala il primo successo della stagione all’Ascoli di Vivarini. Che, per assurdo, ha meritato il successo soprattutto nella parte finale della gara, per come ha saputo gestire il vantaggio senza correre rischi. Perchè fino alla zampata di Ardemagni, in una partita complessivamente brutta e costellata di errori, qualcosa in più aveva fatto il Lecce. Che deve rammaricarsi per non aver saputo sfruttare le difficcoltà dei bianconeri, soprattutto ad inizio ripresa.
E, ancor più, deve riflettere sulla mancata reazione dopo il gol bianconero. Il nervosismo per il mancato annullamento del gol decisivo non può certo essere una valida giustificazione. Gol a parte, da dimenticare la direzione di gara di Rapuano.
PRIMO TEMPO
Cambio di modulo, rispetto alle prime due partite, per Vivarini che punta sul 4-3-1-2. Ninkovic è la seconda punta, con Baldini dietro. A centrocampo c’è Casarini in regia. Una contrattura mette ko Padella, al suo posto esordio di Valentini. Stesso modulo per il Lecce, con l’unica novità in difesa dove non c’è Lucioni ma Cosenza. In avanti Mancosu con Falco e Pettinari. Poco prima dell’inizio problema per Vigorito, sostituito da Bleve.
Dopo un quarto d’ora di noia, al 17° il Lecce va ad un passo dal vantaggio. Azione personale di Falco che penetra troppo facilmente nell’area bianconera e conclude ma Lanni è bravo a respingere. La palla termina sui piedi di Pettinari che, dal dischetto del rigore, colpisce a colpo sicuro ma trova sulla sua strada Brosco che evita il vantaggio ospite.
Alla mezzora provvidenziale chiusura di Frattesi che anticipa Pettinari pronto a presentarsi solo davanti a Lanni. Un minuto dopo è D’Elia a chiudere in angolo una sponda di Mancosu che stava per liberare ancora Pettinari in area.
Al 33° finalmente si vede anche l’Ascoli con una conclusione da 30 metri di Frattesi respinta da Bleve. Proprio in chiusura di tempo, al 43°, i bianconeri vanno ad un passo dal vantaggio. Laverone sfonda sulla destra e trova Ninkovic solo in area che, di testa, manda la palla sulla traversa, con la difesa giallorossa che libera. Su una sbilenca conclusione da ottima posizione di Meccariello termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre senza novità nelle formazioni e con subito un brivido per la difesa bianconera, con Falco che scatta sul filo del fuorigioco ma, da posizione decentrata, invece di servire al centro Pettinari prova la conclusione che termina larga.
Al 5° clamorosa opportunità per gli ospiti con Scavone che se ne va sulla sinistra e potrebbe servire a centro area il liberissimo Pettinari ma il suo passaggio è troppo corto e D’Elia può salvare in angolo. A sorpresa, però, al 25° è l’Ascoli a trovare il vantaggio con Ardemagni che corregge in rete un perfetto cross radente di Laverone.
Furibonde proteste dei giallorossi per il fallo (piuttosto evidente) con cui Ardemagni si libera di Meccariello.
Il Lecce prova a reagire e al 31° si rende pericoloso con un colpo di testa di Meccariello, su calcio d’angolo, che termina alto. Nel recupero Perucchini respinge una conclusione dal limite di Fiamozzi e sigilla il successo bianconero
Tabellini
Ascoli (4-3-1-2): Lanni (58° Perucchini), Laverone (80° De Santis), Brosco, Valentini, D’Elia, Casarini, Frattesi, Cavion, Baldini (63° Beretta) Ninkovic, Ardemagni. All. Vivarini
Lecce (4-3-1-2): Bleve, Fiamozzi, Cosenza, Meccariello, Calderoni (82° Venuti), Petriccione, Arrigoni, Scavone (71° Palombi), Mancosu, Falco, Pettinari (65° La Mantia). All. Liverani
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 70° Ardemagni
Ammoniti: Cosenza, Calderoni, Ardemagni, Ninkovic, Frattesi