Iliev risponde a Strefezza: al “Del Duca” termina 1-1 un bellissimo Ascoli-Lecce
ASCOLI LECCE DEL DUCA – Termina 1-1 al “Del Duca” un bellissimo Ascoli-Lecce, ricchissimo di emozioni fino all’ultimo minuto: salentini avanti nel primo tempo con Strefezza, i marchigiani beneficiano dei cambi dalla panchina e la riprendono meritatamente grazie al subentrato Iliev. Avvio deciso dei salentini, che mettono subito in grossa difficoltà la fase di costruzione dei […]
ASCOLI LECCE DEL DUCA – Termina 1-1 al “Del Duca” un bellissimo Ascoli-Lecce, ricchissimo di emozioni fino all’ultimo minuto: salentini avanti nel primo tempo con Strefezza, i marchigiani beneficiano dei cambi dalla panchina e la riprendono meritatamente grazie al subentrato Iliev.
Avvio deciso dei salentini, che mettono subito in grossa difficoltà la fase di costruzione dei bianconeri con un pressing molto alto, passando in vantaggio già al 7′ minuto: cross dalla sinistra di Barreca per Strefezza il quale, lasciato completamente solo in area, colpisce in maniera sporca di testa battendo un tutt’altro che impeccabile Leali. Al 16′, Lecce vicinissimo al raddoppio: Coda scippa la sfera a Botteghin lasciandola a Strefezza, l’ex SPAL crossa dall’altra parte per Di Mariano che, con una splendida semi-rovesciata, trova la buona risposta di Leali. Al 17′, brutte notizie per Sottil visto l’infortunio muscolare patito da Felicioli: al posto dell’ex Venezia subentra D’Orazio. Solo Lecce nel primo quarto di gara: al 20′, liscio del subentrato laterale bianconero su cross dalla sinistra, Helgason apparecchia per Coda che, causa coordinazione precaria, calcia a lato seppur facendo il massimo possibile Al 27′, primo squillo marchigiano: bella azione avviata e conclusa da Maistro, il cui tiro con il destro viene però bloccato centralmente da Gabriel. Al 28′, ancora Strefezza pericoloso: destro dal limite dell’italo-brasiliano deviata da Quaranta in corner. Con il passare dei minuti l’Ascoli prova ad alzare la pressione, senza riuscire a creare però clamorose occasioni da goal: al 42′ calcio di punizione velenoso battuto da Maistro, Gabriel esce franando addosso a Barreca dopo una spinta di Botteghin, con la sfera che termina a lato non di molto facendo correre un brivido lungo la schiena di Baroni. Sul seguente corner, Salvi prende bene il tempo impattando la sfera di testa: tentativo debole e centrale che l’estremo difensore ospite intercetta facilmente. In pieno recupero gran botta su calcio di punizione da parte di Dionisi: la sfera si abbassa all’ultimo sfiorando la traversa.
Un cambio al via della ripresa per il Lecce: fuori Helgason, dentro Blin. Al 50′ Coda apre per Di Mariano, cross forte e teso in area del 10 giallorosso sul quale però nessun compagno riesce a fiondarsi. Al 53′ gran destro a giro del solito Di Mariano: strepitosa la risposta di Leali che alza in corner. L’Ascoli fa fatica a rendersi pericoloso e al 57′ Sottil chiama dalla panchina Fabbrini e, soprattutto, Sabiri con il tedesco che torna a vedere il campo dopo le note vicende che lo avevano di fatto portato ai margini dell’organico bianconero. Al 62′ Coda, già ammonito, calcia via il pallone dopo un fuorigioco fischiato ai suoi danni: i bianconeri chiedono il secondo giallo per il bomber di Cava de’ Tirreni, ma il Sig. Dionisi gli riserva solo un richiamo verbale. Al 65′ Ascoli ad un passo dal pari: calcio di punizione battuto da Sabiri per la testa di Quaranta, con il colpo di testa dell’ex Catanzaro che sbatte contro la traversa a Gabriel battuto. Al 68′ Sabiri trova Dionisi, il quale serve tra le linee Bidaoui il cui mancino viene disinnescato in qualche modo da Gabriel. Al 69′ altra ghiotta occasione per i ragazzi di Sottil: angolo battuto da D’Orazio, Sabiri sfiora di testa al sfera che culmina nel cuore dell’area di rigore, prima di esser allontanata da Hjulmand. Ottimo l’impatto dell’ex Paderborn e di Fabbrini. Al 74′ arriva, per quanto costruito nella ripresa, il meritato pari bianconero: magia di Dionisi che ne salta due in colpo solo servendo in verticale il neo entrato Iliev il quale, forse al primo pallone toccato e senza nemmeno guardare la porta, fredda Gabriel con un chirurgico sinistro ad incrociare. Sottil la riprende con i cambi. Al 77′ specialità della casa per Sabiri: calcio di punizione dalla grandissima distanza che termina però di qualche metro sopra la traversa. Soffre molto il Lecce e Baroni prova a correre ai ripari nell’ultimo quarto d’ora: fuori Di Mariano e Strefezza, dentro Rodriguez e Olivieri. All’82’, clamorosa occasione per il Lecce in contropiede: Ascoli tutto avanti, Oliveri si lancia in campo aperto servendo Coda che, solissimo in area, si divora il goal vittoria venendo murato da Leali che riscatta alla grande l’errore sul goal di Strefezza. Al 90′ ancora prodigioso Leali: calcio di punizione battuto dal limite da Coda, l’estremo difensore bianconero la vede partire all’ultimo e respinge lateralmente la conclusione.
TABELLINO –
ASCOLI-LECCE 1-1: Strefezza 7′, Iliev 74′
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi (Baschirotto 71′), Botteghin, Quaranta, Felicioli (D’Orazio 18′); Saric (Sabiri 57′), Eramo (Iliev 71′), Caligara; Maistro (Fabbrini 57′); Bidaoui, Dionisi All. Sottil
LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Lucioni, Tuia, Barreca; Helgason (Blin 46′), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (Olivieri 78′), Coda, Di Mariano (Rodriguez 78′) All. Baroni
AMMONITI: Coda, Eramo, Gendrey, Saric, Bidaoui, Gargiulo, Sabiri, Fabbrini
ESPULSI: –
ARBITRO: Dionisi della Sezione de L’Aquila (Assistenti: Ranchetti-Miele; IV Uomo: Villa; VAR: Marinelli; AVAR: Cecconi)