Ascoli, Pulcinelli: “Ora c’è condivisione, in futuro deciderò se tornare in minoranza”
ASCOLI PULCINELLI FUTURO – Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli, dopo la riorganizzazione dell’assetto societario, con la cessione di alcune quote a gruppi esterni, ha analizzato la sua scelta. Queste – come riporta Il Corriere dello Sport – sono le sue parole: “Ho unito, attraverso le cessioni di quote, persone con i miei stessi interessi. Ora […]
ASCOLI PULCINELLI FUTURO – Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli, dopo la riorganizzazione dell’assetto societario, con la cessione di alcune quote a gruppi esterni, ha analizzato la sua scelta. Queste – come riporta Il Corriere dello Sport – sono le sue parole:
“Ho unito, attraverso le cessioni di quote, persone con i miei stessi interessi. Ora c’è condivisione, in futuro deciderò se tornare in minoranza, adesso detengo il 39% delle quote. Potrei tornare al 19%. Non si tratta di disimpegno, a livello finanziario è un’opportunità. In tanti avrebbero voluto il club per intero, nessuno mi ha convinto. Ma non peso all’addio. Questa squadra è una mia figlia, come lo è per tutti i diretto che ci hanno lavorato. Non penso che gli investitori stranieri possano contribuire allo smarrimento delle identità delle squadre. La squadra, a prescindere dalla società, rappresenterà sempre una città. Bisogna uscire da logiche campanilistiche. Il sistema fa pervenire noi il 60% di ciò che ci occorre. C’è bisogno che il restante 40% lo si trovi da qualche parte. Non sempre basta la fede. Rozzi per lunghi periodi è stato proprietario dell’11% di questa squadra. Dunque capiamo che un azionario frazionato può essere decisivo. Se potessi cambiare qualcosa del sistema, introdurrei riforme severe per evitare che riaccadono episodi come quello di Donnarumma e il Milan e le parcelle del procuratore. Anche i campionati necessitano di un riassetto. Tornando al calcio giocato, al mio Ascoli darei un bel 7 per questo avvio di stagione. Comunque ci mancano un po’ di punti. Sottil è perfetto sia quando vince che quando perde. C’è reciproca stima e fiducia. La nostra ambizione sono i playoff. E’ presto per parlare e c’è tanto da lavorare, ma con Sabiri posiamo fare un salto di qualità. Favorite per la A vedo: Pisa, Brescia, Lecce, Benevento, Parma e Monza. In seconda fascia: Ascoli, Frosinone, Ternana e Crotone. Io parlo con tutti quelli che me lo chiedono. Utilizzo molto i social per comunicare perché rappresentano la modernità. Lavoriamo anche in ottica di marketing con i dirigenti. Oltre alle vittorie in campo, che sono l’aspetto fondamentale di tutto, pensiamo a come accrescere il numero di tifosi. E ci stiamo riuscendo. Quanto accaduto con Lupo dispiace. Nell’ultimo mese era chiaro che il nostro rapporto fosse finito. Lui è stato in tanti club dove ha lavorato pochi mesi con lauti stipendi, non è la prima volta che lascia e va via. Ai tifosi prometto tanta passione. Li ringrazio di essere tornati a riempire lo stadio.“