Ascoli, Valentini: “Volevamo un allenatore motivato e che conoscesse la categoria. Penso che Saric abbia voglia di cambiare aria”

ASCOLI VALENTINI BUCCHI SARIC – Il direttore sportivo dell’Ascoli Marco Valentini, durante la conferenza stampa del nuovo allenatore Bucchi, ha spiegato le motivazioni di questa scelta e il cammino che seguirà il club in futuro. Queste, come riporta picenotime.it, sono le sue parole:

“Alla fine del campionato, dopo i 36 punti conquistati nel solo girone di ritorno, l’intenzione era quella di dare continuità al progetto che aveva tanto soddisfatto. La decisione di mister Sottil ha inevitabilmente stravolto i nostri piani. Abbiamo dovuto cambiare alcuni interpreti, scegliendo i nuovi in base ai profili che ci potessero garantire unità tra le tante componenti che formano questo club. Quando non si hanno a disposizione budget faraonici, che non vorrei mai avere, è necessario che ci sia unità e chiarezza nelle scelte.”

Le motivazioni della scelta Bucchi

“La scelta è ricaduta su mister Bucchi perché abbiamo visto in lui preparazione e motivazioni. Le ultime esperienze negative della sua carriera sono un di più. Non è su quello che si valuta un professionista. Basta pensare a me. Alle mie esperienze negative. Ogni cosa serve a crescere e migliorare. Quando ho proposto il nome al presidente ho sottolineato come ci fossero tante similitudini con il mio arrivo.”

Il mercato

“Bellusci, Tsadjout e Maistro? Stiamo lavorando per prolungare alcuni contratti e per rendere di proprietà i prestiti. In Italia c’è il malcostume di abusare dei rinnovi. Giocatori della Triestina? Non ho affrontato questo discorso. Era una squadra abbastanza vecchia e non in linea con le mie idee. Una società deve capire quando il percorso di un giocatore è giunto a termine. Sensibilità che secondo me non si è avuta lo scorso anno con Sabiri. Penso che Saric e il sua agente nella prossima stagione vogliano cambiare aria. Ciò potrà avvenire, ma alle condizioni più vantaggiose possibili per noi. Ha un contratto con l’Ascoli fino a giugno 2023.”