22 Aprile 2019

Un rigore di Ardemagni lancia l’Ascoli e inguaia il Venezia

Un rigore di Ardemagni regala una vittoria che significa salvezza  per l’Ascoli che, incredibilmente, potrebbe ancora inserirsi nella lotta playoff. Per il Venezia una sconfitta che complica le cose e che costringe gli uomini di Cosmi a giocarsi tutto nelle ultime giornate. Partita non esaltante e per niente spettacolare, con pochissime occasioni e conclusioni in […]

Un rigore di Ardemagni regala una vittoria che significa salvezza  per l’Ascoli che, incredibilmente, potrebbe ancora inserirsi nella lotta playoff. Per il Venezia una sconfitta che complica le cose e che costringe gli uomini di Cosmi a giocarsi tutto nelle ultime giornate. Partita non esaltante e per niente spettacolare, con pochissime occasioni e conclusioni in porta.

L’Ascoli ha avuto il merito di concretizzare il suo momento migliore (la seconda metà del primo tempo) grazie ad una bella giocata dei suoi giocatori di maggiore qualità, Ciciretti e Frattesi, che ha determinato il tiro dal dischetto che Ardemagni non ha fallito. I veneti, che fino a quel momento non avevano corso grandi rischi, hanno provato nella ripresa a reagire e hanno spinto a lungo, senza però creare particolari pericoli. Tanti cross, controllati agevolmente dalla difesa bianconera, un paio di punizioni dalla tre quarti mal sfruttate e poco altro. Non a caso l’unica vera occasione è arrivata da calcio d’angolo ma il colpo di testa di Modolo, troppo centrale, è stato respinto da Milinkovic Savic.

Dal canto suo l’Ascoli, scottato dalle troppe rimonte subite al Del Duca, nel secondo tempo si è chiuso tutto dietro, facendosi vedere raramente in avanti, preoccupato di non concedere spazi agli avversari. Emblematico il cambio di Ciciretti con Padella, chiaro segnale mandato da Vivarini ai suoi. Che questa volta sono riusciti a portare in porto la vittoria che vuol dire salvezza.

PRIMO TEMPO

Diverse novità nelle formazioni, con Vivarini che manda Lanni febbricitante in panchina e ripropone Milinkovic Savic. Andreoni prende il posto di Laverone, a centrocampo è Cavion e non Casarini a sostituire Addae. Nel Venezia Cosmi a centrocampo sceglie Besea e Zampano e in avanti affianca Rossi a Bocalon.

Brivido in area bianconera dopo 3 minuti su un cross di Lombardi dalla sinistra respinto corto e sui piedi di Besea, la cui conclusione dal limite viene respinta da un difensore.La prima iniziativa dell’Ascoli arriva al 10° con Ciciretti che ci prova dai 25 metri, con palla fuori di molto. Al 16° ancora Ciciretti, su punizione dai 25 metri, conclude a lato, tre minuti dopo Pinato da ottima posizione si vede respingere la conclusione da Valentini.

Occasione per i padroni di casa al 21° con una punizione dalla tre quarti di Ciciretti che taglia l’area e non trova nessun bianconero pronto alla deviazione. Al 25° un brutto errore sulla tre quarti di Modolo permette a Frattesi di involarsi e concludere appena dentro l’area ma Vicario è bravo a bloccare. Ancora Ascoli pericoloso al 32° su un bel cross dalla sinistra di Ciciretti sul quale si avventa Rosseti fermato, però, da un fischio dubbio dell’arbitro. Sul capovolgimento di fronte inserimento in area di Pinato che, da posizione decentrata, conclude ma trova Milinkovic Savic pronto alla deviazione.

Al 36° rigore per l’Ascoli per un fallo di mano di Coppolaro su cross di Frattesi (liberato da un’invenzione di Ciciretti). Dal dischetto Ardemagni non sbaglia. La reazione del Venezia arriva al 44° con un’incursione sulla destra di Zennaro che prova la conclusione a giro ma non trova la porta. Un minutio dopo disattenzione dell’Ascoli e Rossi, da dentro l’area, gira a lato una buona palla proveniente dalla tre quarti.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre senza novità nelle formazioni e subito un’incursione pericolosa di Bocalon che però non riesce a concludere. Veloce contropiede bianconero al 2° con Ciciretti che prova a sorprendere dao 25 metri Vicario che blocca in due tempi. Occasionissima per Cavion al 17° ma il centrocampista bianconero, da ottima posizione, conclude troppo debolmente e Vicario blocca. Sul capovolgimento di fronte girata di Vrioni (che toglie il pallone a Besea meglio piazzato) che termina a lato. Venezia vicino al pareggio al 28° con un colpo di testa di Modolo, su calcio d’angolo, che Milinkovic Savic riesce a respingere. Incredibile opportunità per il raddoppio sciupata al 42° da Rosseti che favorito da un errore di Modolo si presenta davanti a Vicario che riesce a respingere con un piede.

Ascoli (4-3-1-2): Milinkovic Savic, Andreoni, Brosco, Valentini, Rubin,Troiano, Cavion (69° Casarini), Frattesi, Ciciretti (75° Padella), Rosseti, Ardemagni (86° Ngombo). All. Vivarini

Venezia (3-5-2): Vicario, Coppolaro, Modolo, Domizi, Lombardi, Zennaro,Besea (69° Suciu), Pinato (50° Segre), Zampano, Bocalon, Rossi (58° Vrioni). All. Cosmi

Arbitro: Marinelli

Marcatori: 36° Ardemagni (r)

Ammoniti: Zampano, Vrioni, Casarini, Ciciretti, Modolo