Ascoli, Vivarini: “La nostra sarebbe potuta essere un’altra classifica”
Tempo di bilanci in casa Ascoli, onere per cui si fa avanti Vincenzo Vivarini. L’allenatore ha guidato il club nel corso di una stagione tribolata in cui i marchigiani hanno avuto alti e bassi. Il tecnico, in conferenza stampa, chiude l’annata con le seguenti dichiarazioni: “C’è rammarico perché avremmo potuto ottenere qualcosa in più entrando […]
Tempo di bilanci in casa Ascoli, onere per cui si fa avanti Vincenzo Vivarini. L’allenatore ha guidato il club nel corso di una stagione tribolata in cui i marchigiani hanno avuto alti e bassi. Il tecnico, in conferenza stampa, chiude l’annata con le seguenti dichiarazioni: “C’è rammarico perché avremmo potuto ottenere qualcosa in più entrando nella griglia playoff. Se consideriamo però tutti i problemi che abbiamo avuto nel corso della stagione, dobbiamo essere molto contenti del campionato fatto: su 24 calciatori soltanto 12 sono stati a disposizione per l’intera stagione, abbiamo avuto tre infortuni muscolari e tanti altri di tipo articolare; inoltre, col passaggio di proprietà, la rosa l’abbiamo avuta al completo a campionato iniziato, senza considerare poi gli errori individuali commessi in alcune partite. Senza questi problemi la rosa dell’Ascoli avrebbe potuto ambire ai playoff. Con Lanni e Ardemagni a pieno servizio credo che avremmo fatto i playoff, la nostra sarebbe potuta essere un’altra classifica. E’ chiaro che poi ci sono stati anche errori miei e dei giocatori. Quest’anno la società ha investito molto in strutture, lo store, tante iniziative e attività finalizzate a dare lustro all’Ascoli. Anche gli investimenti sulla squadra sono stati di alto livello, la Società ha mostrato di voler far calcio nel modo giusto e, se lo scorso anno per far venire qui alcuni giocatori non era così scontato, quest’anno l’appeal del club è diverso e sono sicuro che molti vorranno venire a giocare qui. Le dichiarazioni post Crotone? Sono cose condivise con DS e Patron, con quest’ultimo che aveva parlato prima di me specificando cosa bisognava fare in ottica futura“.