16 Novembre 2021

PSB – Balzaretti: “Risultato o gioco? Ciò che conta è l’idea alla base. Vicenza? Occasione importantissima”

BALZARETTI VICENZA – Federico Balzaretti, Direttore Sportivo del Vicenza, ha parlato a margine dell’evento Social Football Summit 2021 allo Stadio Olimpico di Roma. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione: “Non basta essere stati calciatori per essere dei bravi manager. Ho avuto la sfortuna/fortuna di interrompere la mia carriera a 31 anni prima di un calvario […]

BALZARETTI VICENZAFederico Balzaretti, Direttore Sportivo del Vicenza, ha parlato a margine dell’evento Social Football Summit 2021 allo Stadio Olimpico di Roma. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione: “Non basta essere stati calciatori per essere dei bravi manager. Ho avuto la sfortuna/fortuna di interrompere la mia carriera a 31 anni prima di un calvario di un anno e mezzo che ha poi sancito il mio ritiro. Ho avuto modo di fare un percorso di formazione importantissimo con i dirigenti della Roma tra cui Massara. Una decina di giorni fa è capitata l’occasione importantissima del Vicenza; un’opportunità per cui mi sento preparato ed ho colto al volo la proposta. Credo che la preparazione a 360 gradi possa dare la visione giusta per essere pronti per fare buone cose ma poi è il campo, così come da calciatore, a fare da giudice.

Risultatista o giochista? Se devo scegliere è ovvio che il risultato conta ed è sovrano e costruirlo con un certo tipo di gioco ed idea dà più gusto. Alla base del risultato ci sono determinati tipi di principi; alcuni possono essere più estetici ed altri più pratici. La cosa bella è che tutti hanno ragione sotto questo aspetto perché nella storia hanno vinto sia i primi che gli ultimi ma nel calcio è importante avere un’idea, saperla trasmettere ed avere in campo calciatori che seguano quest’ultima. qualsiasi sia la strada dev’essere chiara e ben definita perché la confusione crea imbarazzo. Oggi nel calcio vince chi sa leggere più momenti della partita; non bisogna saper fare una sola cosa ma bisogna saper leggere la gara, diversificare pur restando sui propri principi. Oggi c’è una conoscenza sotto tutti i punti di vista sia numerico che tecnico, è alla portata di tutti ed è totale ed il saper fare tante cose differenti è ad oggi l’aspetto che ti porta a risultati importanti”.