Il Bari vede la Serie B, Criscitiello incalza: “Cosa farà la Federazione e cosa De Laurentiis? La piazza non può accontentarsi”
BARI SERIE B CRISCITIELLO – Michele Criscitiello, direttore di TMW, ha parlato della situazione del Bari nel suo editoriale del lunedì. Al terzo tentativo, la squadra pugliese è a un passo dalla matematica certezza della promozione in Serie B ma sul futuro aleggia l’ombra dell’abolizione della multiproprietà dal 2024. La famiglia De Laurentiis, al timone del Napoli, dovrà dunque decidere […]
BARI SERIE B CRISCITIELLO – Michele Criscitiello, direttore di TMW, ha parlato della situazione del Bari nel suo editoriale del lunedì. Al terzo tentativo, la squadra pugliese è a un passo dalla matematica certezza della promozione in Serie B ma sul futuro aleggia l’ombra dell’abolizione della multiproprietà dal 2024. La famiglia De Laurentiis, al timone del Napoli, dovrà dunque decidere nel prossimo biennio quale progetto continuare a sposare. Ovviamente ciò causa nel presente alcune incertezze nella piazza, di cui il numero 1 di Sportitalia ha voluto farsi portavoce.
Il pensiero di Michele Criscitiello
“Sta per lasciare la serie C, finalmente, il Bari. Dopo milioni investiti e campionati buttati una grande piazza del nostro calcio sta per tornare dove merita. In serie B. Il Bari è vicinissimo alla promozione ma è lecito chiedere alla Federazione cosa intenda fare. La proprietà De Laurentiis è noto che avrebbe lo stesso problema di Lotito a Salerno. Non la prossima stagione ma, prima o poi, è lì che si arriverà.
Bari non è una piazza che si può accontentare della serie B. Il prossimo anno non fai la squadra per salvarti ma, in teoria, per salire. Allora cosa facciamo? Investiamo 15 milioni di euro per andare in serie A e perdere la società? Per una volta la Federazione dovrebbe prevenire e non curare un malato già morto. Il caso Lotito a Salerno deve fare giurisprudenza. De Laurentiis che se ne fa di questo Bari? Lo vuole portare in A e venderlo il giorno dopo? Lo vuole portare in A e vendere il Napoli facendo una grande plusvalenza? Non deve dircelo oggi. Ci mancherebbe. Sono strategie. Ci auguriamo solo che, per una volta, la Federazione non si faccia cogliere impreparata.”