28 Agosto 2017

Troppo Bari per un timido Cesena: Grosso si presenta al San Nicola con un 3-0

Intere stagioni costellate da crisi di gioco e risultati, organici allestiti per i massimi traguardi e svalutatisi sabato dopo sabato, entusiasmo del pubblico sempre calante per una squadra che cambia di continuo senza mai trovare un’anima: questo è stato il punto di partenza dell’avventura a Bari di Fabio Grosso. L’ex campione del mondo, all’esordio su una panchina di Serie […]

Intere stagioni costellate da crisi di gioco e risultati, organici allestiti per i massimi traguardi e svalutatisi sabato dopo sabato, entusiasmo del pubblico sempre calante per una squadra che cambia di continuo senza mai trovare un’anima: questo è stato il punto di partenza dell’avventura a Bari di Fabio Grosso. L’ex campione del mondo, all’esordio su una panchina di Serie B dopo essersi formato alla guida della Primavera della Juventus, ha esordito stasera al San Nicola contro un Cesena ringiovanito, ma anche indebolito, dal mercato estivo e consapevole di doversi affidare ciecamente al confermato tecnico Camplone per centrare una non scontata salvezza. I pugliesi, sull’onda dei due successi convincenti di Coppa Italia, aggrediscono sin da subito la gara col consueto 4-3-3, costringendo gli ospiti, grazie alla grande spinta dei terzini a mantenere bassa la difesa a tre; dopo mezz’ora di blando predominio del Bari, tuttavia, sono i romagnoli ad avere la prima ghiotta occasione del match: Kupisz sfonda a destra e serve un cross al bacio a Panico che non riesce a centrare di testa la porta sguarnita. L’opportunità sprecata, però, desta i padroni di casa che iniziano ad attaccare con maggiore incisività ed al 37′ sfiorano il vantaggio da situazione di calcio d’angolo con lo stacco di Capradossi per poi trovarlo appena un minuto dopo grazie ad Improta che, ben imbeccato da Tello, sorprende il portiere Fulignati con una conclusione mancina sul primo palo. Nella seconda frazione di gioco gli uomini di Grosso non si accontentano dell’1-0 e mettono in luce le enormi amnesie difensive del Cesena: al minuto 59 Galano raddoppia appoggiando nella porta vuota un pallone datogli dal fondo da Improta, nove minuti più tardi Tonucci sugli sviluppi di un corner devia di tacco il cross rasoterra di D’Elia, battendo un Fulignati ancora una volta non esente da colpe. Il finale per i Galletti si rivela poco più che un semplice allenamento, poiché gli avversari spariscono letteralmente dal campo prestandosi inermi sia alla melina che agli affondi improvvisi. I tifosi del Bari, dunque, possono festeggiare l’esordio in campionato finalmente vittorioso e convincente di un gruppo che può vantare già un’ottima condizione fisica ed un’idea di gioco già ben visibile, ma che dovrà, ovviamente, dimostrare il proprio valore contro rivali più competitive di un Cesena apparso oggi privo di carattere, oltre che di qualità.

 

TABELLINO

BARI (4-3-3): Micai; Capradossi, Tonucci, D’Elia; Basha, Galano (19′ st Brienza), Improta (42′ st Busellato), Salzano (36′ st Furlan); Tello, Miguel, Fiamozzi. De Lucia, Berardi, Cassani, Scalera, Marrone, Morleo,Iocolano, Floro Flores, Montini. All.: Grosso.

CESENA (3-5-2): Fulignati; Perticone, Ligi, Donkor (1′ st Cascione); Eguelfi, Crimi (29′ st Sbrissa), Laribi, Vita, Kupisz; Panico, Gliozzi (18′ st Moncini). A disp.: Agliardi, Bardini, Farabegoli, Setola, Mordini, Fazzi, Maleh, Schiavone. All.: Camplone.

ARBITRO: Sacchi di Macerata.

RETI: 38′ pt Improta, 14′ st Galano, 23′ st Tonucci.

AMMONITI: Cascione, Panico.