Bucchi in conferenza: “Domani sarà come uno spareggio, chiudiamo bene in casa. Proiettati ai playoff. Mi piacerebbe restare, ma…”
BENEVENTO BUCCHI CONFERENZA – Ultima partita in casa per il Benevento. Domani alle 15 i giallorossi sfideranno il Padova al Vigorito, queste le parole del tecnico Bucchi nel pre-match: “Col Crotone siamo stati double face. Bene nel primo tempo, abbiamo palleggiato, ma non abbiamo finalizzato, poi è cambiato tutto nella ripresa. Loro hanno arretrato il […]
BENEVENTO BUCCHI CONFERENZA – Ultima partita in casa per il Benevento. Domani alle 15 i giallorossi sfideranno il Padova al Vigorito, queste le parole del tecnico Bucchi nel pre-match: “Col Crotone siamo stati double face. Bene nel primo tempo, abbiamo palleggiato, ma non abbiamo finalizzato, poi è cambiato tutto nella ripresa. Loro hanno arretrato il baricentro, poi abbiamo preso gol da polli e si sono complicate le cose, non abbiamo sfruttato la superiorità numerica ed è mancata incisività. La squadra come gioco ed atteggiamento si è confermata sul livello delle ultime partite. Ora dobbiamo cominciare un nuovo percorso verso i playoff. Vogliamo chiudere bene davanti al nostro pubblico, consolidare la posizione e magari attaccare il terzo posto. Penso solo al Padova, poi penserò al Brescia. Le valutazioni su diffidati e infortunati le faremo dopo la partita di domani. Asencio ha un problema da gennaio al tendine della caviglia, non riesce ad allenarsi bene e a giocare con continuità. Abbiamo cercato di ottimizzare il suo apporto alla squadra, purtroppo non è mai considerabile al 100%, perché ha spesso ricadute. A Crotone, non potendo mettere Asencio, ho scelto Vokic e ho messo giocatori che potessere dare pericolosità. Ho convocato tutti, non ci saranno Maggio, Tuia, Costa, Del Pinto, Ricci, Asencio e Volpicelli. Armenteros ha avuto un affaticamento ma ci sarà, vedremo se dall’inizio o a partita in corso. Noi dobbiamo cercare di adattarci ai momenti della partita. Quando le squadre si chiudono dobbiamo cercare soluzioni alternative. Cercare l’uno contro uno, calciare da lontano. A Crotone è successo: loro si sono chiusi e noi abbiamo fatto fatica. Il Padova è sereno, da una parte sembra retrocesso, ma viene da ottime prestazioni e non ha nulla da perdere. Gioca in maniera sbarazzina contro le grandi squadre, dove se perdi è normale, se vinci hai fatto qualcosa di importante. Avversario temibile, ha qualità e tanti giocatori vogliosi di mettersi in mostra. La sorprese sono tante in questo campionato e bisogna stare attenti, domani si dovrà giocare come se fosse uno spareggio, disputando una grande partita. Vokic dall’inizio è una soluzione possibile. È normale che chi ha giocato tanto sia arrivato ad essere stanco adesso. Letizia ha avuto vari problemi e ha sempre recuperato velocemente, spesso giocando non al meglio. Il calo è fisiologico. Comunque non faccio calcoli, i ragazzi sono giovani e godono di buona salute, non esiste stanchezza adesso, serve solo carica. La mia permanenza in giallorosso? Nessuna decisione sarà condizionata dall’eventuale categoria. Ho un contratto annuale, ma faccio parte del progetto e sono onorato. Mi piacerebbe continuare, in B o in A, perché mi sento parte integrante. Ci sono state difficoltà che ci hanno fatto crescere tutti, ma abbiamo sempre trovato le soluzioni giuste nei momenti complicati. E’ chiaro che speravamo di avere più punti. Brescia e Lecce hanno meritato perché hanno sbagliato poco. Il progetto comunque a prescidere da me andrà avanti, mi piacerebbe rimanere, ma in caso contrario sarei contento di averlo fatto partire. Gori potrebbe giocare contro il Brescia, ci stavo pensando da tempo. Non è un regalo, ma un attestato di stima ad un ottimo portiere, grande uomo e professionista. È un collante fondamentale nello spogliatoio, anche se magari si mostra poco. Abbiamo preso diciannove gol nel girone di ritorno, di cui dieci su calcio piazzato, con difesa schierata. A volte sono meriti degli avversari, spesso disattenzioni nostre. Questi errori non ci hanno fatto arrivare in alto, nonostante abbiamo numeri importanti. Siamo la squadra che subisce meno e crea di più dopo il Brescia. Dobbiamo evitare queste disattentioni per la post season. Il mancato salto di qualità? Non sono preoccupato, la sconfitta della scorsa partita non deriva dalla pressione. A Crotone ho visto una squadra fortissima, padrona del campo, nel primo tempo. Nel secondo tempo non abbiamo concretizzato. Col Palermo anche abbiamo fatto bene, ma abbiamo perso, nonostante questo siamo andati a vincere a Verona. Siamo consapevoli della nostra forza, ma dobbiamo migliorare dei difetti che portiamo da tempo, paghiamo spesso gli errori a caro prezzo. Ho sempre tenuto in considerazione Gyamfi, si è sempre comportato bene. Abbiamo tanti terzini e Improta che ha interpretato bene quel ruolo. Volta giocherà. Abbiamo una quadratura importante e non cambierò modulo per le assenze, al massimo adatterò qualche calciatore. Non rinuncierò al trequartista, perché ci dà qualita tra le linee. In quel ruolo ho Ricci, Insigne o Vokic impiegabili. Buonaiuto può fare molte cose, è importantissimo, ci dà tante soluzioni. Può giocare trequartista, seconda punta o mezzala”.