Lapadula entra e spacca la partita: tripletta e 4-1 Benevento sul Cittadella
BENEVENTO CITTADELLA CRONACA – Scontro ad alta quota al “Vigorito” tra Benevento e Cittadella nel primo turno infrasettimanale della stagione: Caserta conferma la formazione che ha sbancato Ascoli mentre il dirimpettaio Gorini cambia sette undicesimi, portiere incluso (Maniero in luogo di Kastrati), rispetto alla formazione che ha avuto la meglio sul Pordenone. Cittadella che parte […]
BENEVENTO CITTADELLA CRONACA – Scontro ad alta quota al “Vigorito” tra Benevento e Cittadella nel primo turno infrasettimanale della stagione: Caserta conferma la formazione che ha sbancato Ascoli mentre il dirimpettaio Gorini cambia sette undicesimi, portiere incluso (Maniero in luogo di Kastrati), rispetto alla formazione che ha avuto la meglio sul Pordenone.
Cittadella che parte con un buon piglio facendosi vedere due volte in maniera innocua dalle parti dell’ex amaranto Paleari, ma al 5′ a sbloccarla è Gennaro Acampora con un sinistro magico dal limite che sbatte prima sul palo e poi s’infila in rete. Ottimo, sulla sinistra, lo spunto di Improta che ha liberato al tiro il centrocampista ex Spezia. Superati i primi 10 minuti si fa vedere per la seconda volta Okwonkwo con una volée che finisce di poco a lato, ma due minuti dopo l’attaccante nigeriano non fallisce la ghiotta chance del pari beneficiando di un perfetto assist di Antonucci, salta un uomo e trafigge l’estremo difensore giallorosso. Al 19′ clamorosa chance fallita da Improta, lanciato da Insigne al culmine di un’azione ben orchestrata: l’esterno di Pozzuoli parte in posizione regolare trovandosi a tu per tu con Maniero ma calcia malamente col mancino. In questa occasione il numero 16 si fa anche male, lasciando il posto a Salvatore Elia. Il Cittadella si destreggia comunque bene in questa fase, creando di più e rendendosi più pericoloso dalle parti di Paleari in virtù anche della posizione di Antonucci che sulla trequarti riesce a fare da collante tra i reparti. Anche il Benevento, dal canto suo, non lesina gioco cercando sbocchi per arrivare alla conclusione: gara vivace. Alla mezz’ora l’autore del gol sannita Acampora si becca la prima ammonizione del match entrando così in diffida. Ammoniti successivamente da Cosso anche Okwonkwo, Danzi e sul finire di tempo Antonucci tra i veneti. Sempre la punta nigeriana si conferma un pericolo costante per i sanniti, in una delle occasioni capitategli s’incunea in area vincendo un rimpallo e calciando in porta trovando l’opposizione di Paleari, ma il direttore di gara ferma tutto per un pestone dell’attaccante ai danni di Barba. Gara che nell’ultimo quarto della prima frazione pende verso gli ospiti, bravi nelle sovrapposizioni e negli inserimenti, ma la parte finale è tutta di marca giallorossa con i padroni di casa che reclamano un calcio di rigore per fallo di mano di Benedetti dopo il controllo di Insigne. Sempre quest’ultimo squilla dalle parti di Maniero ma la palla è alta sopra la traversa.
Ripresa che comincia con due avvicendamenti nel Benevento: dentro Tello e Lapadula per l’autore del gol Acampora e Sau. Al 9′ punizione Cittadella dai 20 metri con il sinistro di Benedetti che finisce tra i guantoni dell’ex compagno Paleari. Gorini opta anche lui per un doppio cambio: entrano Perticone e Cuppone al posto di Frare e Tavernelli. Al quarto d’ora fa il suo esordio in giallorosso Mattia Viviani, giunto a parametro zero: prende il posto di Calò. Al 62′ ancora un incontrastato Okwonkwo pericoloso sul versante destro, Paleari si ripara con i pugni in angolo. Caserta cambia assetto e inserisce Moncini in luogo di Insigne: si passa al 4-4-2 e questa scelta premia subito il tecnico giallorosso con l’attaccante ex Cittadella che con una spizzata, grazie anche al contributo di Benedetti, serve Lapadula il quale indisturbato in area batte Maniero. In precedenza Gorini aveva inserito anche Baldini per l’ammonito Antonucci. E’ la svolta del match e la partita si vivacizza: tre minuti dopo aver subito gol il Cittadella si ripropone sempre con Okwonkwo che di testa si coordina bene ma Paleari è bravissimo a bloccarla. Il Benevento acquista fiducia e con Lapadula dilaga nel giro di due minuti: 84′, Elia entra in area e Lapadula raccoglie la palla sporcata da Benedetti, battendo indisturbato l’estremo veneto. All’86’ contropiede giallorosso con il Cittadella tutto protesto in avanti: Tello conduce, Moncini rifinisce e Lapadula porta il pallone a casa. Tripletta e 4-1 Benevento: il “Vigorito” festeggia, la Strega bissa il successo del “Del Duca” e sale a quota 10, superando di fatto il Cittadella, fermo a 9.