Perugia sprecone, il palo e super Paleari salvano la Strega: finisce 0-0 a Benevento
BENEVENTO PERUGIA CRONACA – Posticipo della 7^ giornata di Serie B: al ‘Vigorito’ va in scena l’undicesimo confronto tra Benevento e Perugia. E’ la sfida degli ex Caserta ed Elia che hanno trascinato gli umbri tra i cadetti la scorsa stagione. Con loro anche gli ex Grifo Acampora e Insigne, tutti in campo nel 4-3-3 […]
BENEVENTO PERUGIA CRONACA – Posticipo della 7^ giornata di Serie B: al ‘Vigorito’ va in scena l’undicesimo confronto tra Benevento e Perugia. E’ la sfida degli ex Caserta ed Elia che hanno trascinato gli umbri tra i cadetti la scorsa stagione. Con loro anche gli ex Grifo Acampora e Insigne, tutti in campo nel 4-3-3 disegnato dal tecnico giallorosso con Lapadula terminale offensivo. Scelte obbligate al centro della difesa per via delle assenze di Glik (squalificato) e Pastina: Vogliacco e Barba dunque in coppia. Alvini schiera invece il 3-4-1-2 con Zanandrea che torna nel trio di difesa completato da Rosi e Angella, e Kouan dietro a Matos e De Luca. Dalla panchina l’ex giallorosso Mirko Carretta.
Dopo 4 minuti di gioco primo squillo di marca sannita proprio con Elia che in area sul versante destro, da palla recuperata sulla trequarti, sfodera un diagonale che finisce di poco fuori. Dieci minuti dopo spunto di Kouan che s’invola verso la porta ma Paleari esce con tempismo intervenendo sulla palla. Poco dopo lo stesso Kouan ci prova dal limite, palla che si spegne alla destra del portiere giallorosso. Gara in questa fase vivace ma a tratti frammentata, le due squadre si affrontano senza timori reverenziali e con l’arbitro Marinelli chiamato a intervenire più di una volta. Al 26′ clamorosa doppia occasione per gli ospiti con Segre che serve in mezzo De Luca che cicca la conclusione a pochi passi dalla porta. Subito dopo, da fuori, ci prova Matos che impegna Paleari e sempre il brasiliano la rimette per Kouan che a porta spalancata la manda fuori in estirada. Successivamente gioco fermo per un colpo alla testa ricevuto da Foulon in uno scontro con Ferrarini. Belga molto disattento in questo intervallo di match. Alla mezz’ora ancora Perugia, molto meglio nella fase centrale del primo tempo rispetto alla Strega: Kouan smista per Lisi che non trova la conclusione perfetta e spara fuori dal centrosinistra. Al 35′ Acampora entra in area e cade, per Marinelli è simulazione e giallo per il centrocampista del Benevento che era in diffida e che salterà dunque la trasferta di Cremona al rientro dalla sosta. Sempre Perugia al 38′: fa tutto Lisi che avanza dalla propria metà campo, scarica per Ferrarini che gli ricambia il favore, con l’ex Pisa che prova la prodezza in sforbiciata ma senza impensierire Paleari. Rispondono i padroni di casa che finalmente si fanno vedere dalle parti di Chichizola: break di Acampora, palla a Insigne che di sinistro impegna il 22 in angolo. Palla ancora in corner, sugli sviluppi del secondo ci prova Vogliacco di testa ma la sfera finisce di poco sopra la traversa. Dopo 2 minuti di recupero, le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
La ripresa inizia con una sostituzione per parte: Masciangelo dà il cambio a Foulon nella Strega, mentre tra le fila del Perugia entra Curado al posto di Rosi uscito malconcio all’intervallo. Al 4′ punizione di Calò dal versante destro, Lapadula si libera di testa ma per poco non trova il gol. Due minuti dopo gol dell’ex annullato a Roby Insigne per fuorigioco iniziale di rientro di Lapadula: nell’occasione Chichizola si era opposto alla conclusione di Elia con il fratello di Lorenzo pronto a ribattere in rete. In questo primo scorcio di seconda frazione direttore di gara più incline a usare il cartellino, con Letizia, Lapadula e anche il diesse Foggia ammoniti così come sulla sponda perugina il neo-entrato Curado. Al 63′ nuovo tentativo dalla distanza di Insigne che non crea grattacapi a Chichizola: è la sua ultima giocata perché abbandona il campo in favore di Moncini, con il Benevento che passa così al 4-4-2. Anche Alvini cambia: dentro Santoro e Falzerano in luogo di Burrai e Lisi. Moncini appena entrato si fa subito vedere in area su cross di Masciangelo, ma Angella interviene in corner. Ancora buon lavoro di Moncini che servito da Ionita fa da sponda per Elia il quale colpisce al volo ma sulla rete esterna. Al 69′ quarto cambio nel Grifo: dentro Sgarbi per Zanandrea. Al 73′ vantaggio sfiorato dal Perugia ancora con Kouan che colpisce il palo con un destro rasoterra dal limite. Paleari non avrebbe potuto nulla. Altri due cambi nel Benevento alla mezz’ora della ripresa: ecco Viviani (subito ammonito) e Brignola al posto di Calò ed Elia. A dieci dal termine Caserta opta per il quinto cambio: Tello sostituisce Acampora. Al minuto 83 fa il suo ingresso anche l’ex Mirko Carretta che prende il posto di De Luca. Uomini di Alvini che sprecano un’altra ghiotta chance per portarsi in vantaggio: Falzerano insiste dalla sinistra, assist per Matos che tira a botta sicura ma trova la grandissima reazione di Paleari nell’area piccola. Minuto 88: botta dal limite di Masciangelo sugli sviluppi di un corner, palla fuori. Prima dello scoccare del novantesimo ancora Matos spreca l’occasione dello 0-1 di testa anticipando Masciangelo, col pallone che vaga pericolosamente davanti allo specchio. Ultimo assalto del Benevento senza mordente, finisce 0-0 con il direttore sportivo Foggia espulso a fine gara e furibondo. Perugia sprecone e che ai punti avrebbe meritato il successo, Benevento che mantiene l’imbattibilità interna in questo campionato ma al secondo pareggio consecutivo dopo quello di Como.