Il Benevento è un fiume in piena: 4-0 alla Reggina
BENEVENTO REGGINA CRONACA – Il Benevento per ritrovare assolutamente la vittoria dopo tre sconfitte consecutive, la Reggina per riprendersi dallo schiaffo subito dalla Cremonese: primo confronto in B tra sanniti e calabresi. Caserta conferma il 4-3-3 con Viviani al posto di Calò, Insigne e Improta a supporto di Lapadula. Nella Reggina degli ex dentro Di […]
BENEVENTO REGGINA CRONACA – Il Benevento per ritrovare assolutamente la vittoria dopo tre sconfitte consecutive, la Reggina per riprendersi dallo schiaffo subito dalla Cremonese: primo confronto in B tra sanniti e calabresi. Caserta conferma il 4-3-3 con Viviani al posto di Calò, Insigne e Improta a supporto di Lapadula. Nella Reggina degli ex dentro Di Chiara, Crisetig e Federico Ricci, in panchina Hetemaj.
Avvio a spron battuto del Benevento che si fa subito vedere dalle parti di Turati. Al quinto Letizia crossa per Lapadula che apparecchia per Insigne, conclusione alta sopra la traversa da centro area. Cinque minuti dopo da corner è Ionita ad appoggiare per l’italoperuviano che in sforbiciata trova la deviazione in angolo dell’avversario. E’ l’azione che propizia la rete giallorossa: dagli sviluppi del secondo corner, Letizia dal centrosinistra mette in mezzo per Viviani che con un chirurgico colpo di testa batte il portiere amaranto. Al 23’ancora padroni di casa pericolosi: Acampora per Lapadula che stringe troppo la conclusione ai limiti dell’area piccola. Ma il raddoppio è soltanto rimandato con il nino delle Ande che s’invola in rete servito da Viviani e batte Turati con un perfetto diagonale. Nell’occasione ammonito Bellomo per proteste in seguito a un intervento di Ionita che ha dato il la al gol del 2-0. Anche il Var conferma: gol regolare. Reggina che accusa il colpo e subito dopo viene ammonito anche Bianchi per un fallaccio su Improta. Quest’ultimo alla mezz’ora è bravissimo a difendere palla sulla linea di rimessa e a rigiocarla per un vivacissimo Viviani che tenta la conclusione a giro di destro, palla di poco fuori. Al 36′ ripartenza pericolosa della strega con Ionita ed Insigne che escono fuori con due tocchi e lanciano Elia che conduce, palla che arriva a Improta a ridosso dell’area che calcia debole tra le mani di Turati. Poco dopo conclusione velleitaria di Ricci in acrobazia. Capovolgimento di fronte, ci prova Acampora dalla distanza, di poco alto. Ancora giallorossi all’attacco: grande recupero di Acampora sulla trequarti, si viaggia sull’asse Letizia-Improta, con quest’ultimo che serve in area Lapadula ma la conclusione non è pulita e si spegne alla sinistra dell’estremo reggino. Quest’ultimo in difficoltà su Elia che ci prova dalla lunetta, tiro deviato da un compagno e Turati in angolo.
Chiusa la prima frazione sotto di due gol, Aglietti cambia subito e lascia negli spogliatoi Ricci e Galabinov per Cortinovis e Denis, passando al 4-3-1-2. Ospiti che provano a rientrare in partita ma la strega si difende bene e cala anche il tris con Ionita che prima colpisce una traversa e poi orchestra una grande ripartenze che finalizza grazie al prezioso assist di Lapadula: 3-0 Benevento al 13′ del secondo tempo e gara in ghiaccio. Parte la girandola di cambi: Aglietti tira fuori Adjapong e Bianchi, dentro Lakicevic ed Hetemaj che subito impegna Paleari con una bordata. Caserta richiama Ionita ed Elia per gli ingressi di Tello e Brignola, con Improta spostato basso a destra. Ancora Benevento insaziabile, altra ripartenza con Insigne che arriva al tiro a ridosso dell’area, il bersagliato Turati si oppone ancora in angolo. Benevento che dilaga al 24′: ancora una ripartenza, Lapadula riceve da Barba e gira per Insigne che indisturbato serve Tello che si ritrova la palla sui piedi sporcata da Stravropoulos per il più facile dei tap-in. Notte fonda in casa Reggina, quinto e ultimo cambio per Aglietti che inserisce Rivas in luogo di Montalto. Triplo cambio invece per Caserta che inserisce Talia, Moncini e Di Serio per Acampora, Insigne e Lapadula. Giallorossi che avrebbero anche qualche altra chance per realizzare la cinquina. Vittoria fondamentale per gli uomini di Caserta che ritrovano il sorriso, per la Reggina seconda battuta d’arresto consecutiva.