IL PUNTO SULLE CAMPANE – Il Benevento ritrova la vittoria esterna, la Salernitana smuove la classifica
BENEVENTO SALERNITANA – La seconda vittoria consecutiva permette al Benevento di restare attaccato al treno play off, salendo a quota 28; la Salernitana cresce a piccoli passi, granata a meno due dal Perugia ottavo, dopo il pareggio a reti bianche di Cosenza. Dopo Cittadella il Benevento torna a sorridere lontano dalle mura amiche. Tre mesi […]
BENEVENTO SALERNITANA – La seconda vittoria consecutiva permette al Benevento di restare attaccato al treno play off, salendo a quota 28; la Salernitana cresce a piccoli passi, granata a meno due dal Perugia ottavo, dopo il pareggio a reti bianche di Cosenza.
Dopo Cittadella il Benevento torna a sorridere lontano dalle mura amiche. Tre mesi dopo è il gol di Improta al 79’ ad espugnare l’Euganeo di Padova per regalare la terza gioia esterna stagionale alla banda Bucchi. La seconda vittoria consecutiva, dopo il convincente 3-0 al Crotone, dona altre certezze al tecnico romano. I giallorossi non subiscono gol da tre partite e hanno interrotto l’astinenza da gol, compattezza, sicurezza e capacità di soffrire ritrovate. I sanniti controllano e dominano in lungo e in largo il match, un gol sta decisamente stretto, peccando di imprecisione e maggiore concretezza, e soffrendo solo nei cinque minuti finali di recupero con i padroni di casa vicinissimi al pari in due occasioni. Montipò e la linea difensiva Volta-Antei-Di Chiara sono ormai perfetti, Letizia è devastante, Del Pinto e Bandinelli fanno tanto lavoro sporco, Improta ritrova finalmente la via del gol, Ricci è decisivo con l’assist. Due le note stonate: Tello fa tanto in fase difensiva, ma da una sua palla persa nel finale il Padova crea l’occasione del pari, e Buonaiuto non si accende mai, giustificato in parte dal ruolo di seconda punta affidatogli da Bucchi, dove non pare essere a suo agio. La sfida al Brescia di domenica è uno spartiacque importante della stagione, essendo anche l’ultima gara del girone di andata. Bucchi spera di ritrovare Viola ed Insigne. Le rondinelle vengono da cinque risultati utili consecutivi e sono la seconda forza del campionato, a più tre sulla strega. La strada della continuità è tracciata, ora sta al Benevento continuare a percorrerla.
Da Cosenza la Salernitana torna con un punto e il secondo clean sheet consecutivo al termine di un match equilibrato, dove il pareggio appare il risultato più giusto. Il gioco latita per una squadra che ha badato più a non prenderle. La difesa soffre il giusto e resta compatta, Akpa Akpro e Di Tacchio reggono a centrocampo, la pericolosità (poca) arriva solo dai piedi di André Anderson prima e Rosina poi, Jallow, Djuric e Bocalon non combinano nulla di buono. Con lo scialbo pari del San Vito-Marulla i granata vanno al giro di boa con un misero zero alla voce vittorie esterne. L’ultima affermazione fuori casa è di addirittura nove mesi fa ad Ascoli. A Gregucci il compito di invertire il trend nel girone di ritorno per dare speranza alle ambizioni di promozione dell’ippocampo. Adesso c’è il Pescara in casa per l’ultima del 2018. Il match contro gli abruzzesi non è di certo dei più abbordabili; il delfino ha ritrovato i tre punti contro il Venezia. In difesa Schiavi dovrebbe rilevare Migliorini, Djavan Anderson scalpita e potrebbe soffiare il posto a Pucino, possibile chance dal primo minuto per Rosina dietro le punte che dovrebbero essere ancora Djuric e Jallow, ma Bocalon potrebbe soffiare il posto ad uno dei due.