Il Verona sbanca il “Vigorito” in un match al cardiopalma: 1-0 al Benevento

BENEVENTO VERONA CRONACA – Allo stadio “Ciro Vigorito” di Benevento la squadra di Bucchi affronta l’Hellas Verona di Grosso nella sfida tra retrocesse. Entrambe le squadre sono chiamate a ottenere i tre punti per migliorare la classifica e rilanciare le proprie ambizioni di promozione diretta in Serie A. A partire con un piglio importante sono gli ospiti, intenzionati a dimostrare di aver compiuto un ulteriore passo avanti dopo il pari col Palermo. La squadra veneta, tuttavia, nonostante un discreto predominio di possesso e territoriale, non crea reali pericoli dalle parti di Montipò. A dimostrazione di ciò, il primo a calciare è Tello da fuori al 19, ma la su conclusione termina all’esterno della rete. Al minuto 23, invece, la palla gol colossale capita al Verona: Matos mette un pallone delizioso dalla destra per Di Carmine, il quale a porta sguarnita non riesce a coordinarsi e lo colpisce col colpo spedendolo sopra la traversa. Subito dopo è Coda a cercare il secondo palo dopo esser stato innescato in profondità da una spizzata di Asencio, ma il suo mancino è troppo strozzato e finisce fuori dallo specchio. Attorno alla mezz’ora Bucchi perde Di Chiara per infortunio e lo sostituisce con Gyamfi, spostando Improta a sinistra. Al 33′ è il solito Bandinelli a costringere Silvestri alla deviazione in corner con un tiro potentissimo scagliato da più di 25 metri. Negli ultimi 10 minuti della prima frazione i ritmi calano nuovamente e nessuna delle due formazioni riesce a imprimere la propria superiorità sull’altra. Gli uomini di Grosso approcciano alla ripresa sulla falsariga di inizio match, ma stavolta fanno vibrare il palo con Lee dopo appena due minuti. Il giovane coreano sfugge a un paio di interventi avversari e calcia dal limite, ma la fortuna gli è avversa. Al 50′ si verifica l’episodio che cambia le carte in tavola: l’arbitro Piccinini commina la seconda ammonizione a Costa, reo di un fallo ingenuo ai 20 metri dalla porta su Zaccagni. Proprio sulla conseguente punizione l’Hellas passa in vantaggio. Balkovec calcia basso sul palo del portiere, che devia prima la sua conclusione e poi il tap-in di Di Carmine, ma si arrende dinanzi a Matos che sigla di testa il gol da zero metri in sospetta posizione di off-side. Al 54′ la partita può svoltare nuovamente, poiché il direttore di gara assegna un rigore al Benevento a causa di un fallo di mano di Lee. Il rigore è però fallito da Coda, il quale tenta uno scavetto che non sorprende l’attento e immobile Silvestri. Il Verona con l’uomo in più semina il panico ogni volta che riesce a ripartire e al 61′ viene fermato solo da Montipò, abile ad opporsi al tiro a botta sicura di Crescenzi innescato dal tacco di Di Carmine. I giallorossi, tuttavia, non accettano passivamente il risultato e continuano a cercare la via del gol, che al 66′ sfiora Improta di testa su un cross affilato sul secondo palo di Letizia. Lo Stregone continua a tenere molto alta la pressione e a 5 dalla fine riguadagna la parità numerica a causa del secondo giallo a Balkovec. Il forcing finale dei padroni di casa non sortisce alcun effetto e dunque il Benevento si arresta nuovamente. I Butei, invece, ritrovano la vittoria esterna e ottengono il primo clean sheet stagionale.

TABELLINO

BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Billong, Volta, Costa; Improta, Tello, Bandinelli, Buonaiuto (79′ Ricci), Di Chiara (31 ‘Gyamfi); Coda, Asencio (56’ Letizia). A disposizione: Puggioni, Gori, Sparandeo, Del Pinto, Antei,  Insigne, Nocerino, Ricci, Volpicelli, Filogamo. All.: Bucchi.

HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Crescenzi, Marrone, Dawidowicz, Balkovec; Danzi (80′ Laribi), Zaccagni, Gustafson; Matos (’78 Ragusa), Di Carmine, Lee (87′ Empereur). A disposizione: Ferrari, Chiesa, Caracciolo, Eguelfi, Henderson, Pazzini, Cissé, Laribi, Tupta, Almici, Empereur. All.: Grosso.

Reti: 51′ Matos (V)

Ammoniti: Volta, Montipò (B); Matos, Crescenzi, Danzi (V).

Espulsi: Costa (B); Balkovec (V).

Arbitro: Piccinini (sez. AIA Forlì).

Assistenti: Pagnotta (sez. AIA Nocera Inferiore) e Marchi (sez. AIA Bologna).