Tutino e Djuric rimontano il Chievo: Salernitana corsara al “Bentegodi” 2-1
BENTEGODI CHIEVO VERONA SALERNITANA – La seconda giornata del campionato di Serie B 2020/2021 si apre allo “Stadio Marcantonio Bentegodi” con l’anticipo che vede contrapposte Chievo Verona e Salernitana. Entrambe le compagini hanno cominciato la stagione con un pari nei rispettivi match d’esordio: i clivensi, nonostante una buona contro il Pescara non sono andati oltre […]
BENTEGODI CHIEVO VERONA SALERNITANA – La seconda giornata del campionato di Serie B 2020/2021 si apre allo “Stadio Marcantonio Bentegodi” con l’anticipo che vede contrapposte Chievo Verona e Salernitana. Entrambe le compagini hanno cominciato la stagione con un pari nei rispettivi match d’esordio: i clivensi, nonostante una buona contro il Pescara non sono andati oltre lo 0-0 all’Adriatico, subendo poi in settimana l’eliminazione dalla Coppa Italia, maturata ai calci di rigore, per mano del Catanzaro; campani, invece, reduci dal pari in rimonta per 1-1 all’Arechi contro la Reggina ma che, al contrario dei veneti, sono stati in grado di staccare il pass per il terzo turno di Coppa Italia, prevalendo nettamente sul Sudtirol con un secco 3-0.
Squadre, quindi, a caccia dei primi tre punti stagionali, per dimostrare da subito di voler e poter recitare un ruolo da protagonista, in attesa degli ultimi botti di mercato. Schieramenti iniziali a specchio sulla base del 4-4-2: Aglietti conferma Seculin tra i pali visti i rumors attorno a Semper, sempre più in orbita Sampdoria. Davanti al portiere classe 90′, difesa con Mogos e Renzetti a lato della coppia di centrali composta da Leverbe e Rigione. Obi e Palmiero a comporre la mediana con Garritano e Bertagnoli sugli esterni. Davanti Fabbro vince il ballottaggio con De Luca per il posto al fianco di Djordjevic.
La penuria di pedine a centrocampo spinge Castori ad abbandonare il 3-5-2 in favore del 4-4-2: Belec tra i pali, con Micai direttamente in tribuna. In difesa Aya e Gyomber centrali con Lopez e Casasola larghi. A centrocampo rientra capitan Di Tacchio, out per squalifica contro la Reggina, che affianca in mediana Schiavone. Cicerelli e Kupisz larghi con la coppia Tutino–Djuric in avanti per cercare di scardinare la retroguardia gialloblu.
Primo sussulto da parte della Salernitana sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta dalla sinistra con un tiro dal limite di Schiavone ribattuto dalla difesa di casa. Al 6′ bellissima apertura di Obi sulla destra per Mogos: l’ex Cremonese mette in mezzo un cross velenosissimo che taglia tutta l’area granata senza trovare per questione di centimetri la deviazione in rete da parte di Djordjevic che anticipa Aya non riuscendo però nell’impatto con la sfera. Ottimo inizio sul piano del palleggio da parte dei padroni di casa, i quali arrivano spesso pericolosamente al cross dal fondo con le pedine esterne mancando però nel capitalizzare. Al 19′ Garritano sguscia via ad Aya, senza commettere fallo, calciando però debolmente da buona posizione e favorendo la presa di Belec. Gara intensa e molto nervosa: al 21′ scaramucce tra Mogos e Lopez, entrambi ammoniti. Fatica la Salernitana a risalire: al 22′ cross dalla sinistra per la testa di Fabbro il quale non riesce però ad inquadrare la porta. Al 24′ però i clivensi fanno fruttare gli sforzi fatti passando in vantaggio: cross di Garritano a pescare l’inserimento di Mogos che viene deviato da Lopez. Belec esce con l’intento di raccogliere il pallone vagante, sulla carta innocuo, ma si fa anticipare di testa dallo stesso laterale rumeno che porta così avanti i suoi. Bravo a crederci il classe 92′ ma incertezza evidente da parte dell’estremo difensore sloveno, poco lesto e sicuro in uscita. Alla mezz’ora bellissima incursione di Bertagnoli che calcia dal limite cogliendo un clamoroso palo, con una conclusione di destro quasi perfetta. Al 33′ Cicerelli prova a scuotere i suoi: finta su Mogos e destro sul palo lontano non sufficientemente efficace. I campani trovano il pari quasi all’improvviso al 34′: su uno spunto del solito Cicerelli, la sfera viene allontanata dalla retroguardia gialloblu e raccolta da Di Tacchio il quale serve in area Tutino che, in un fazzoletto, si gira e con un preciso destro rasoterra fulmina Seculin all’angolino basso. Ritmi comprensibilmente più bassi sul finire di tempo, che si conclude dopo un minuto di recupero sull’1-1: molto bene il Chievo, per larghissimi tratti padrone del campo e con un possesso palla che supera il 70%. Salernitana che ha sofferto molto il palleggio ed il dinamismo dei gialloblu ma che con carattere, e con la classe del suo uomo più talentuoso, è riuscita a trovare il pari.
Al via la ripresa con Canotto che rileva un ottimo Bertagnoli, vittima di un problema al polso. Al 57′ sponda di Djuric di testa per Tutino che calcia dal limite ma la sua conclusione è smorzata dall’opposizione di un avversario. Poco prima Capezzi aveva sostituito Schiavone: match di sofferenza per l’ex Bari, mai nel vivo del gioco. Polemiche da parte della panchina granata al 58′ a causa di un colpo di Rigione ai danni di Djuric non punito dal Sig.Massimi che procura un evidente taglio sul volto del bosniaco. Al 63′ altra combinazione tra Djuric e Tutino: l’ex Cosenza rimette in mezzo la sfera, spedita però in corner dalla difesa veneta. Dall’angolo seguente, Djuric svetta di testa sul cross di Lopez trafiggendo Seculin e portando abbastanza a sorpresa avanti i ragazzi di Castori. Aglietti prova a dare una scossa ai suoi inserendo Manuel De Luca al posto di uno spento Djordjevic. Al 72′, sempre sugli sviluppi di un corner, ci prova Gyomber con una bellissima conclusione al volo di sinistro che sfiora la traversa ed il tris granata. Poco dopo bella azione corale della Salernitana che arriva al tiro con Capezzi: destro dell’ex Sampdoria che si infrange contro il palo. Triplo cambio al 77′ per il Chievo che ora soffre le folate avversarie: dentro Pucciarelli, Morsay e Zuelli al posto di Fabbro, Garritano e Palmiero; doppio cambio per Castori all’81’ con Gondo e Veseli che subentrano a Djuric e Cicerelli. Tentativo velleitario di De Luca dalla distanza all’84’: palla ampiamente alta. Forcing finale dei padroni di casa e tantissime polemiche: prima Casasola interviene probabilmente con il braccio su un tiro ravvicinato di Morsay, poi lo stesso laterale ex Cosenza interviene in scivolata su Obi atterrando in area il centrocampista nigeriano: per l’arbitro in entrambi i casi ci sono gli estremi del rigore. Furia del giocatore, espulso per proteste prima che il direttore di gara sancisca il termine del match.
TABELLINO –
CHIEVO VERONA-SALERNITANA 1-2: Mogos 24′, Tutino 34′, Djuric 64′
CHIEVO VERONA (4-4-2): Seculin; Mogos, Leverbe, Rigione, Renzetti; Bertagnoli (Canotto 46′), Palmiero (Zuelli 77′), Obi, Garritano (Morsay 77′); Djordjevic (De Luca 66′), Fabbro (Pucciarelli 77′) All.Aglietti
SALERNITANA (4-4-2): Belec, Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Kupisz (Curcio 90′), Schiavone (Capezzi 56′), Di Tacchio, Cicerelli (Veseli 81′); Djuric (Gondo 81′), Tutino (Lombardi 90′) All.Castori
AMMONITI: Mogos, Lopez, Aya, Rigione
ESPULSI: Obi
ARBITRO: Massimi di Termoli