L’incidenza della Salernitana sul bilancio della Lazio: ai granata 10 milioni come premio di valorizzazione ed acquisto dei calciatori
BILANCIO LAZIO SALERNITANA – Quanto e come ha inciso la gestione della Salernitana nel bilancio relativo all’ultimo esercizio della Lazio? Le due società da oramai diversi anni sono controllate e gestite da parte di Claudio Lotito e per questo anche nell’attuale stagione, la Salernitana rientra tra le parti correlate della Lazio assieme ad altre realtà […]
BILANCIO LAZIO SALERNITANA – Quanto e come ha inciso la gestione della Salernitana nel bilancio relativo all’ultimo esercizio della Lazio?
Le due società da oramai diversi anni sono controllate e gestite da parte di Claudio Lotito e per questo anche nell’attuale stagione, la Salernitana rientra tra le parti correlate della Lazio assieme ad altre realtà quali: Lazio Women, la S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A., la Linda (società di pulizie e sanificazione ambienti di Claudio Lotito), la Gasoltermica Laurentina, la Roma Union Security (servizi di vigilanza), la Omnia Service (gestione del ritiro di Formello), la Snam Lazio e la Bona Dea.
Andando più nello specifico, come si apprende da SalernitanaNews.it, quest’anno il club capitolino avrebbe chiuso l’ultimo esercizio con un passivo di circa 15 milioni di euro, fortemente influenzato dall’assenza di introiti al botteghino causa Covid-19 e da una serie di costi comuni a tutte le società specificatamente indicate nelle relative note esplicative.
In particolare, restando nell’ambito di riferimento granata, il Rendiconto Finanziario dei biancocelesti avrebbe evidenziato tra 1 luglio 2019 e 30 giugno 2020, costi per Euro 10,10 milioni per premi di valorizzazione ed acquisto di diritti alle prestazioni sportive di calciatori nell’ambito di questo asse con Salerno. Cifra, come si legge, giustificata anche dall’acquisto di quattro calciatori: Tiago Casasola, Mattia Novella, Andrea Marino e Biagio Morrone.
Guardando alle singole voci del Conto Economico, notiamo, inoltre, “un costo di Euro 4,24 milioni, con investimenti per 7,10 milioni, credito per Euro 0,42 milioni e debito di Euro 0,54 milioni per premi di valorizzazione, acquisto di diritti alle prestazioni sportive di calciatori e l’utilizzo di diritti commerciali e pubblicitari nell’obiettivo anche dell’impiego e valorizzazione del proprio patrimonio sportivo soprattutto del settore giovanile”.
Interessante, anche per comprendere meglio l’entità degli affari realizzati, il riassunto delle operazioni di mercato. Per quanto concerne il valore dei calciatori acquistati da altre società e poi girati in prestito ai granata, possiamo leggere di: Patrick Dziczek, prelevato dal Gliwicki per 2 milioni di euro nel 2019 ed il cui valore (al netto della quota di ammortamento) al 30/06/2020 è di 1,66 milioni, Kiyine, prelevato dal Chievo Verona per 1 milione e valutato 806mila dopo un anno a Salerno. Molto più basse le somme impiegate per Karo, acquistato dall’Apollon per 164.751 euro (ed il cui valore post ammortamento è di 124.501 euro), per Gondo dal Rieti, costato 130mila euro (valore al 30/06/2020 di 101.606 euro) e per Fabio Maistro pagato 180mila euro sempre ai laziali (valore al 30/06/2020 di 123.496 euro). Per Dziczek e Kiyine il legame contrattuale è quantificato in 5 anni, 4 invece per Karo e Gondo, 3 per Maistro attualmente girato al Pescara.
Per quanto riguarda le operazioni di acquisto dei calciatori frutto del vivaio granata: Biagio Morrone è stato valutato 530mila euro ed attualmente è stato girato dalla Lazio in prestito al Foggia. Mattia Novella, ha una valutazione di oltre 3 milioni di euro, (superiore a quella di Dziczek) con rimando anche ad un premio 2020/21 che è lecito aspettarsi indicato nel prossimo bilancio. Andrea Marino. acquistato per 1 milione di euro dalla Lazio. Il passaggio di questi tre giovani talenti granata, ha prodotto iscrizioni a bilancio per un totale di 4 milioni e 560mila euro su cui influiscono anche i premi di valorizzazione 2020/21. E poi c’è Tiago Casasola, la cui operazione è costata 3 milioni di euro.
Chiusura per i costi sostenuti per i cosiddetti “servizi esterni” per un ammontare complessivo di circa 22 milioni di euro comprensivi anche di pagamenti necessari “all’utilizzo di diritti commerciali, pubblicitari e di sponsorizzazione presso lo Stadio Arechi a seguito dell’allungamento della stagione sportiva 19/20 per 1.243.000 euro” .