Brescia, Cellino presenta Suazo e allontana Caracciolo: “Il nostro anno zero”
La nuova stagione ha inizio. E a Brescia si riparte dal nuovo tecnico, David Suazo, presentato all’interno dello stadio Rigamonti. Ecco le prime parole in biancazzuro di Suazo: “Non vi nascondo la mia emozione di allenare una squadra come il Brescia. Per me è motivo di grande orgoglio e devo ringraziare il presidente Cellino, il direttore […]
La nuova stagione ha inizio. E a Brescia si riparte dal nuovo tecnico, David Suazo, presentato all’interno dello stadio Rigamonti.
Ecco le prime parole in biancazzuro di Suazo: “Non vi nascondo la mia emozione di allenare una squadra come il Brescia. Per me è motivo di grande orgoglio e devo ringraziare il presidente Cellino, il direttore Marroccu e tutta la società per avermi affidato la conduzione tecnica. Al presidente devo tutto. Quella di Brescia per me è una grande sfida, la responsabilità non mi spaventa, ho tanta voglia di fare e lavorare per quel che merita una piazza come Brescia. Sta nascendo un Brescia che ha voglia di fare bene giocando un calcio propositivo. Questa è la nostra volontà ed è ciò che ci sta chiedendo la città. Tutti vogliamo arrivare a conquistare la massima serie, ma teniamo presente che questo é anche un anno di costruzione. Io sono entusiasta e sento entusiasmo contagioso intorno a me”.
Presente in conferenza stampa il presidente Massimo Cellino:
“Ho scelto David Suazo perché è stato un nostro giocatore e ha tutte le caratteristiche e le qualità per poter fare bene l’allenatore. La scorsa stagione ho dovuto subire una squadra che non avevo fatto io e un allenatore che non avevo scelto io: da qui in poi é tutta responsabilità nostra, è il nostro anno zero”.
Al momento delle domande sul futuro di Andrea Caracciolo ha invece glissato: “Questa è la presentazione di Suazo, vi lascio con lui 10 minuti. Di Caracciolo parleremo a parte. Il tempo di fumarmi una sigaretta, vi aspetto dopo”. Ma quando finisce la presentazione del nuovo allenatore biancazzurro, di Cellino al Rigamonti non c’è più traccia. E questa pare una chiusura sul futuro del capocannoniere biancazzurro che, dal primo di luglio, risulta svincolato e quindi sul mercato.