Tra Brescia e Cosenza il gap è abissale: le Rondinelle vincono 5-1 al “Rigamonti”
BRESCIA COSENZA CRONACA – Il Brescia sfida in casa propria un Cosenza ancora decisamente in fase di allestimento nella prima gara stagionale al “Rigamonti”. I Lupi Silani risultano ancora a corto di uomini soprattutto dal centrocampo in su, ma mister Marco Zaffaroni è chiamato a dare continuità alla buona prestazione fornita all’esordio con l’Ascoli nonostante la pronosticabile sconfitta. I padroni di casa iniziano subito […]
BRESCIA COSENZA CRONACA – Il Brescia sfida in casa propria un Cosenza ancora decisamente in fase di allestimento nella prima gara stagionale al “Rigamonti”. I Lupi Silani risultano ancora a corto di uomini soprattutto dal centrocampo in su, ma mister Marco Zaffaroni è chiamato a dare continuità alla buona prestazione fornita all’esordio con l’Ascoli nonostante la pronosticabile sconfitta.
I padroni di casa iniziano subito con grande aggressività e già al 4′ vanno vicini al gol con un colpo di testa di Leris imbeccato da Pajac che Saracco alza sopra la traversa. Il vantaggio delle Rondinelle giunge dopo appena 9 minuti di gara e lo timbra Filip Jagiello, rapace nell’area piccola a sfruttare una respinta imprecisa e centrale dell’estremo difensore in seguito al tiro mancino da fuori area di Pajac. Al 14′ la squadra di Filippo Inzaghi raddoppia legittimando un dominio assoluto figlio di un gap tecnico eclatante tra i due organici. Il gol lo sigla dal limite Tom Van de Looi, che si coordina alla perfezione sfruttando un delizioso assist di petto di Bajic. Al 23′ Tramoni spara alta la conclusione al volo del 3-0, propiziata da un affondo sulla destra di Leris culminata in un cross al bacio per il corso. I calabresi fanno estremamente fatica a reggere i colpi. Al 39′ Sueva ha una chance colossale per riaprire la gara dopo un capovolgimento di fronte che porta Corsi a cercare la conclusione da fuori, la quale essendo svirgolata diventa buona per l’italo-dominicano. Da pochi metri l’attaccante però sceglie di indirizzare la sfera sul primo palo e Joronen riesce a respingere. Due minuti dopo è Gori a provarci dai 18 metri, ma il portiere finlandese è attento e coi pugni allontana la palla. Al 43′ i lombardi vanno vicini al gol con lo stesso copione di inizio gara: cross di Pajac, colpo di testa di Leris e respinta, stavolta bassa, di Saracco.
La ripresa prosegue con lo stesso prevedibile spartito del primo: il Brescia riprende il controllo del match sfuggito solo per pochi minuti. Al minuto 54 Tramoni colpisce di testa la traversa impattando l’ennesimo cross col contagiri di un Pajac incontenibile. Tre minuti dopo il trequartista trova con pieno merito il suo primo gol in Serie B tagliando dalla sinistra verso il centro per ricevere l’assist di Leris e calciando col destro sul primo palo senza lasciare scampo a Saracco. Al 63′ è ancora uno strappo di Tramoni a seminare il panico, il 2000 dal vertice sinistro dell’area arma il mancino di Bajic che si perde di poco sul fondo. Due minuti dopo nel Cosenza Sueva lascia il posto a Caso. Al minuto 67 Van de Looisigla il 4-0 di testa trovando da corner una parabola arcuata che beffa Saracco. Al 69′ le Rondinelle optano per un triplo cambio da paura: in Bisoli, Moreo e Palacio, out Jagiello, Tramoni e Bajic. Un minuto dopo in una situazione di mischia, il migliore dei suoi, realizza il gol della bandiera beffando Joronen. Al minuto 75 tra i rossoblù esce Vallocchia e entra Florenzi. All’83’ Leris e Bertagnoli sono sostituiti da Ndoj e Olzer. Due minuti dopo anche il Cosenza usa il terzo slot: dentro Venturi e La Vardera, fuori Sy e Boultam. Al 90′ i due subentrati Palacio e Moreo confezionano la cinquina: l’argentino dalla sinistra trova al centro dell’area la testa dell’ex Empoli che da pochi passi deve solo appoggiare la palla in rete.
Il gap evidenziatosi in campo tra le due compagini è risultato abissale. Il Brescia ha dimostrato qualità e profondità di rosa da vertici della classifica, il Cosenza senza pesanti innesti è troppo fragile per affrontare nel migliore dei modi match di tale difficoltà.