Bucchi in conferenza: “Dobbiamo chiudere il girone al meglio. Spero di riavere tutti con l’anno nuovo. Nocerino ha chiesto di andare via”

BUCCHI BENEVENTO – Il tecnico del Benevento Cristian Bucchi ha parlato in conferenza stampa prima del posticipo di domani sera tra i giallorossi e il Crotone, di scena al Vigorito: “Abbiamo assenze pesanti a centrocampo, purtroppo non ho molta scelta. Cercherò di schierare il miglior trio. Del Pinto non è ancora al massimo, ma è pronto, sicuramente sarà utilizzato domani, non so se dall’inizio o a gara in corso. Ci sono anche dei giovani che potrebbero trovare spazio. L’addio di Nocerino? E’ un discorso che va al di là del calcio, aveva dei problemi personali e sentiva l’esigenza di tornare a casa. Non abbiamo potuto che acconsentire al suo volere. Il discorso playmaker è complicato, trovare un sostituto simile a Viola è difficile. Ho dovuto adattare dei giocatori. C’è Volpicelli che sto valutando o Del Pinto, ovviamente hanno caratteristiche diverse. In attacco non sempre devono giocare due punte strutturate. La partita è importante, a prescindere dalla particolarità di questa sfida per i tifosi. Nulla è scontato in questo campionato. Vincere è importante per vari motivi: per la classifica e per passare un Natale sereno. Il pareggio di Cosenza potrebbe risultare poi decisivo nel computo a fine stagione. Ora dobbiamo arrivare al giro di boa nel miglior modo possibile, servono i punti e la serenità. Sperando che l’anno nuovo porti meno infortuni. La condizione di Viola? Ha un problema alla caviglia che si porta dietro da tempo dipende da come sta lui. Maggio non ha tanti allenamenti nelle gambe, non è al meglio e non sarà titolare. Domani dovremmo essere corti sia in fase di costruzione che di non possesso, servono le giuste distanze tra i reparti e l’equilibrio. Ora ci sono tre partite in una settimana e serve fare del nostro meglio. Nel girone di ritorno spero di riavere l’organico al completo. Il ritorno di Antei? A Cosenza ha fatto molto bene, non è ancora al top, ma cresce in continuazione. Non può giocare troppe partite di fila e va ovviamente gestito”.