14 Dicembre 2018

Bucchi in conferenza: “Ho recuperato molte pedine, ma rischierò un giocatore. A Cosenza una battaglia, dobbiamo dare il massimo prima della sosta”

BENEVENTO BUCCHI – Il tecnico del Benevento Cristian Bucchi ha parlato in conferenza prima del match di domani a Cosenza: “Siamo dispiaciuti per il Verona. Fisicamente abbiamo lavorato bene, finalmente ho quasi la squadra al completo. I ritorni di Tuia e Del Pinto sono piacevoli. Non avremo Maggio, Viola, Bukata e i due squalificati. Per […]

BENEVENTO BUCCHI – Il tecnico del Benevento Cristian Bucchi ha parlato in conferenza prima del match di domani a Cosenza: “Siamo dispiaciuti per il Verona. Fisicamente abbiamo lavorato bene, finalmente ho quasi la squadra al completo. I ritorni di Tuia e Del Pinto sono piacevoli. Non avremo Maggio, Viola, Bukata e i due squalificati. Per il resto tutti convocati, non tutti al meglio, poi valuterò. La riunione con la dirigenza ha fatto rumore, ma è normalità per noi. Ci siamo soffermati su situazioni, momenti e dinamiche. E’ stato un confronto civile e sereno, per essere propositivi e positivi tutti insieme. Le nostre difficoltà dell’inizio sono state dovuto alla nostra aggressività, al fatto che sprecavamo molte energie. Dopo ho deciso che dovevamo essere più conservativi per distribuirle nell’arco di tutta la partita. Non voglio recriminare per nulla, dobbiamo imparare dalle situazioni con cui conviviamo. Non sono mai riuscito, causa infortuni, a mettere in campo un blocco di otto, nove giocatori. Riuscirci ci darebbe continuità e identità, per farlo però servono uomini ed atteggiamento. L’obiettivo è arrivare alla sosta nel migliore dei modi, poi la società penserà al mercato. Domani rischierò massimo un giocatore che non è al meglio, ma non due o tre. A centrocampo siamo poliedrici e possiamo cambiare disposizione a partita in corso. Tutti abbiamo l’ambizione di tornare in Serie A, ma quando si viene da una retrocessione non è facile, c’è uno scotto da pagare. E lo stiamo pagando non solo noi, ma anche Verona e Crotone. Siamo ripartiti da zero, abbiamo un progetto, abbiamo tenuto giocatori importanti, abbiamo le strutture e ci vuole tempo. Coda? Ho fiducia e stima in lui, era il primo ad essere mortificato per il rigore. Si è allenato bene e con serietà, come sempre e come i suoi compagni. Letizia giocherà titolare, non è a rischio, ha i minuti nelle gambe. Asencio ha qualità importanti ed è giovane, essendo al primo campionato in cui gioca di più, rispetto ad Avellino. A volte arriva stanco sotto porta, ma non sbaglia mai l’atteggiamento, sono solo errori tecnici. Con lui la nostra pericolosità offensiva è aumentata. A Cosenza sarà una battaglia, hanno bisogno di fare risultati come noi. Il piano fisico farà la differenza e le seconde palle saranno molto importanti, sia offensivamente che difensivamente”.