Empoli, Bucchi: “E’ la continuità a fare la differenza”
BUCCHI EMPOLI – Il tecnico azzurro Cristian Bucchi ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani alla vigilia della sfida di domani con il Pordenone. Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale degli azzurri: “Abbiamo lavorato bene in settimana, andando a recuperare, sia dal punto di vista fisico che mentale, […]
BUCCHI EMPOLI – Il tecnico azzurro Cristian Bucchi ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani alla vigilia della sfida di domani con il Pordenone. Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale degli azzurri:
“Abbiamo lavorato bene in settimana, andando a recuperare, sia dal punto di vista fisico che mentale, dopo le tre gare ravvicinate. I ragazzi si sono allenati bene, coscienti che domani dovremo fare una gran partita contro un avversario che ha messo in difficoltà tutti e farci trovar pronti di fronte ad ogni imprevisto e difficoltà. La Gumina e Frattesi? Nino non sarà della gara, ha avuto una distorsione alla caviglia, abbiamo rimandato ogni valutazione all’inizio della prossima settimana ma ci auguriamo di riaverlo il prima possibile. Davide invece ha fatto un lavoro differenziato, devo ancora capire come sta per poi decidere sul da farsi”.
“Mi aspetto di affrontare una squadra tosta – ha proseguito Bucchi -, una squadra quadrata, che gioca insieme da tempo e che è consolidata. Sanno far bene le loro cose, sono organizzati e ben allenati ma soprattutto sono umili, compatti e predisposti al sacrificio, qualità che servono in questo campionato. Accanto a questo hanno l’entusiasmo della neopromossa, hanno fatto grandi risultati fermano Frosinone, Benevento e Chievo e perdendo altre gare immeritatamente. Hanno la voglia di vivere un campionato importante in questa categoria e lo vivono senza particolari pressioni. Domani troveremo un ambiente particolare, un grande stadio con poche persone ma non dovremo farci ingannare: ci aspetta una gara difficile, ci vorrà il miglior Empoli e dovremo entrare in campo pensando a dare il massimo”.
“Il gruppo sta crescendo – ha concluso il tecnico azzurro -, sia a livello fisico, tecnico che di consapevolezza e autostima. In tutto ciò incidono anche i risultati, anche se noi non dobbiamo legarci solo a quelli perché questi possano dipendere da tante cose e talvolta rischiano di essere frutto del caso. Quello che fa la differenza è la continuità perché i risultati rubacchiati possono illudere di aver trovato la strada giusta anche se così non è. Noi dobbiamo sempre pensare a migliorare, questa deve essere la nostra forza e il nostro obiettivo. Questa squadra ha iniziato un nuovo percorso e dobbiamo proseguire su questa strada: stiamo trovando una nostra mentalità e un nostro spirito e, come dico spesso, è fondamentale aver continuità e capire i momenti delle gare, riuscendo ad affrontarli al meglio. Nell’ultima settimana mi è piaciuto come la squadra ha affrontato le 3 gare e di come ha vissuto ogni momento perché a me interessa che i ragazzi li sappiano leggere e affrontare per poi andare a fare risultati. Proprio in termini di mentalità penso che domani non dovremo andare a Pordenone come se fossimo ultimi, con la bava alla bocca e con la grande voglia di far punti. La classifica? Al momento non la guardo e non penso a queste cose; ho vissuto talmente tanti campionati che non ha senso parlarne adesso. Non so come ci vedono gli altri e neppure mi importa; come ho detto noi abbiamo un nostro percorso e se noi lavoriamo bene possiamo permetterci di non guardare gli altri. Quello che mi interessa è ciò che la squadra fa vedere in campo e che abbia una mentalità gregaria e operaia al cospetto di ogni avversario. E se sarà così arriveranno anche i risultati di conseguenza”.