PSB LIVE – Budel: “Brescia organico da A diretta, buon impatto di Dionigi. Su Lecce e Salernitana…”
BUDEL BRESCIA PSB LIVE – Alessandro Budel, ex centrocampista tra le altre di Cagliari e Brescia e ora voce di DAZN, è stato ospite della seconda puntata della nostra trasmissione “B-Analizziamo”. Tanti i temi trattati nell’arco del suo intervento e ampio spazio dedicato proprio al ritorno ai tre punti delle Rondinelle, ora guidate da Davide Dionigi. “Io credo che il Brescia, al […]
BUDEL BRESCIA PSB LIVE – Alessandro Budel, ex centrocampista tra le altre di Cagliari e Brescia e ora voce di DAZN, è stato ospite della seconda puntata della nostra trasmissione “B-Analizziamo”.
Tanti i temi trattati nell’arco del suo intervento e ampio spazio dedicato proprio al ritorno ai tre punti delle Rondinelle, ora guidate da Davide Dionigi.
“Io credo che il Brescia, al di là della falsa partenza, sia tra le squadre più forti del campionato. C’è stato un po’ un tourbillon tra cambio allenatore e situazioni non favorevoli. La squadra ha reagito bene all’ennesimo esonero, Dionigi ha avuto subito un buon impatto. Ha scelto di partire dalle certezze e i giocatori hanno captato la sua intelligenza nell’approcciare all’incarico mettendosi subito a disposizione. La promozione diretta deve essere un obiettivo, perché il valore della rosa è enorme. Il tecnico ha toccato le corde giuste sul piano mentale, ma in campo ha toccato davvero poco. Tornando ai singoli credo che Torregrossa sia l’emblema del gruppo, infarcito di calciatori fortissimi. Con la Salernitana ha fatto un paio di giocate da top, tra cui il sombrero alla Edmundo. Avrebbe forse potuto restare in Serie A, ma quella lombarda è una piazza importante che ha bisogno di profili di questo tipo. Il Lecce ha reagito allo svantaggio iniziale contro un Frosinone che si è presentato in campo con grande personalità, poi è stato sfortunato a subire un gol nel finale anche in probabile fuorigioco. La partita contro un’altra aspirante alla promozione, però, è stata comunque positiva. La Salernitana, invece, ha secondo me qualcosa in meno rispetto alle altre favorite nonostante ora sia prima in classifica. Se devo dubitare di una squadra, dubito dei granata. Ci hanno abituato ogni tanto a gare non giocate, soprattutto in trasferta, e in cadetteria la continuità è fondamentale. Non so se riuscirà a tenere il passo delle altre. La Reggiana non credo abbia le qualità per ambire ai play-off, anche se abbiamo visto compagini ben organizzate arrivare in B e lottare al vertice sulle ali dell’entusiasmo dell’anno precedente. Sicuramente gli emiliani possono raggiungere una salvezza tranquilla. Col Monza hanno strameritato la vittoria, mentre col Cosenza hanno avuto anche un po’ di fortuna: in questo momento gli gira tutto bene, ma hanno capito come funziona il campionato e a fine anno i punti degli ultimi giorni si riveleranno importanti. La squadra di Occhiuzzi, dal suo canto, difetta di un bomber da doppia cifra. Il tecnico sta dimostrando di essere capace, alla squadra stanno mancando solo le reti. Io consideravo i calabresi possibili outsider per i play-off, se avessero fatto un salto di qualità sul piano della cattiveria agonistica e della voglia di vincere. Questo step per ora non si è compiuto, anche a causa del prima citato problema della prima punta. Dionisi ha dato all’Empoli una chiara identità, si tratta di una squadra che prova sempre a giocare e che segue in pieno la mentalità dell’allenatore. Con la Virtus Entella ha sofferto nel primo tempo, ma quando ha trovato più spazi e ha sbloccato la gara i valori sono poi emersi. Per me è una candidata alla promozione e il tecnico è il valore aggiunto.”