Brescia, tanti calciatori in cerca di spazio: chi può scendere in Serie B a gennaio?

CALCIATORI BRESCIA SERIE B – Un avvio di stagione positivo, un lento declino e ora il tentativo di risalito, coinciso col ritorno in panchina di Eugenio Corini. Il percorso del Brescia in Serie A si sta rivelando ricco di ostacoli e molti calciatori delle Rondinelle non sono riusciti a fornire l’apporto alla causa auspicato. Per rinforzare l’organico a gennaio al fine di centrare la permanenza nel massimo campionato, il patron Cellino potrebbe pensare alla cessione di coloro i quali hanno finora incontrato maggiori difficoltà.

Come dimostra la notizia dell’interesse di Salernitana ed Empoli per il terzino sinistro Felipe Curcio, sono molti i giocatori che riscuoterebbero interesse in Serie B. Un’occasione per i club cadetti la si può individuare già dalla porta: Enrico Alfonso immaginava di potersi giocare il posto col finlandese Joronen, che a suon di prestazioni convincenti ha legittimato lo status di titolare. Se l’estremo difensore avrà voglia di giocare con continuità, squadre in cerca di un profilo affidabile tra i pali non mancano. L’esperienza al centro della difesa di Daniele Gastaldello potrebbero essere utili alla causa di chi vuole blindare il reparto e iniettare carisma nello spogliatoio. Da non sottovalutare anche l’ipotesi di un prestito del ventunenne Massimiliano Mangraviti, prodotto delle giovanili capace di ben figurare all’esordio in A pur presentando come precedente acme della carriera i primi sei mesi di 2o19. Stesso discorso potrebbe valere anche per il regista Mattia Viviani, utilizzato con discreta continuità da Corini lo scorso anno: ancora diciannovenne, trarrebbe beneficio da questo tipo di avventura e tornerebbe alla base con nuove certezze.

Se i due eroi della promozione Donnarumma-Torregrossa paiono protagonisti designati anche in questa caccia alla salvezza, i trequartisti reduci dalla scorsa stagione hanno finora trovato ben poco spazio. Sia Leonardo Morosini che Luca Tremolada hanno infatti pagato la scelta tattica di utilizzare nel ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco calciatori più dinamici e incontristi come Romulo. L’ultima suggestione, invece, è rappresentata da Alessandro Matri: chi vedeva in lui e Balotelli il potenziale tandem titolare è infatti rimasto deluso. Con appena 70 minuti in 15 giornate di campionato, non è da escludere che l’ex Milan cerchi di rilanciarsi in cadetteria.