Caos B, Lo Monaco tuona: “La B è un nostro diritto, non un regalo”
LO MONACO RIPESCAGGI – Il calcio in preda al caos in una stagione che verrà tristemente ricordata. Colpi di coda, ribaltamenti continui, sentenze e botta e risposta che non fanno altro che rallentare lo svolgimento dei campionati stessi: come se il calcio giocato fosse stato messo in secondo piano. A dire la sua è anche […]
LO MONACO RIPESCAGGI – Il calcio in preda al caos in una stagione che verrà tristemente ricordata. Colpi di coda, ribaltamenti continui, sentenze e botta e risposta che non fanno altro che rallentare lo svolgimento dei campionati stessi: come se il calcio giocato fosse stato messo in secondo piano. A dire la sua è anche l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco che riferisce così alla Gazzetta Dello Sport: “Per mesi abbiamo aspettato la decisione di Lega e Figc, adesso che il Tar ha riaperto la partita ricomincia il rosario dei discorsi. Il Catania è stato danneggiato, la B è nostra, ma adesso recuperare nove o dieci partite è complicatissimo. Dovrebbero fermare il campionato fino a a fare allineare chi viene ripescato. E comunque abbiamo subito danni economici, commerciali, di immagine molto gravi. Quando interviene un tribunale per decidere su fatti di sport è sempre una sconfitta. E’ stato creato un caos ad arte, ci rimettono molti club, tra cui il Catania. Da mesi abbiamo schierato i nostri avvocati chiedendo che venisse fatta giustizia. Stiamo ancora aspettando decisioni che, se ci ragioniamo un attimo, sembrano scontate. La B è un nostro diritto, non un regalo”.